Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] potenze europee per concludere l'opera del concilio. Proponeva di Roma tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di .M. March, El Comendador mayor de Castilla Don Luis de Requeséns en el gobierno de Milán 1571-1573, Madrid 1943, p ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] direttamente sotto la protezione del re e teatro di un non semplice ma significativo percorso cattolico e più particolarmente italiano» (cit. in De Rosa 1966, pp. 93-94). A trecento Ottanta dell’Ottocento. Ma l’Opera era comunque un nuovo fattore ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nella legislazione elettorale italiana per opera di Giuseppe Manfredi, governatore provvisorio grande riunione preparatoria al teatro Metastasio.
L’8 marzo 1860, Stella, Firenze 1913.
A. Verjus, Le cens de la famille. Les femmes et le vote (1789- ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] Consiglio costituzionale".
L'applicazione che questa disposizione ricevette nel 1961 ad opera del generale de Gaulle non fu le attività terroristiche di vario tipo che hanno avuto come teatro il nostro paese, e altre attività delittuose collegate a ...
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Francesco Rimoli
Abstract
La voce offre un quadro sintetico della disciplina del fenomeno culturale nell’ordinamento italiano, esaminandone soprattutto i profili costituzionali. Evidenzia inoltre, [...] il quale «non si considera oscena l’opera d’arte o l’opera di scienza, salvo che, per motivo e valutazioni tecniche, Milano, 1985; De Pretis, D., Valutazione amministrativa e (il cinema d’autore, il teatro d’avanguardia, certa arte contemporanea; ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di Tito Livio (conclusi nel maggio 1738) e scrisse altre tre opere: l'Apologia de' teologi scolastici (1739-41), l'Istoria del pontificato di s. Gregorio Magno (1741-42) e L'ape ingegnosa (1743-44). In esse riaffioravano molti temi del Triregno ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] de pactis, n. 20 (D. 2.14.7).
Il Panciroli ritiene che il C. lavorasse come scriba al servizio di Baldo, mentre il Savigny, sulla base dell'additio anonima prima ricordata, prospetta l'ipotesi che egli operasse G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] profitto dal basso costo della mano d’opera di un Paese del terzo mondo; crisi dei due principali protagonisti del ‘teatro giuridico’ moderno, e cioè dello de droit. La restructuration del’ordre juridique international par les multinationales de ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] con promesse di ricompense e facilitazioni, a continuare l'opera almeno per i secoli XIV e XV. Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle Memorie: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 72-76; L ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] nella dimensione culturale del teatro, forse quello etrusco e scotiste, come mostra la sua opera più matura Endliches und ewiges Sein 1986.
J. Maritain, Les droits del'homme et la loi naturelle, New York, Éditions de la Maison Française, 1942 (trad. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...