CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] o del libero arbitrio, simulano solamente l'opere esteriori, non esprimono gli affetti che comico-realistico del teatro senese contemporaneo; dall 1925), pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad Indicem; ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è Saint-Jean-de-Luz, ai piedi dei Pirenei, dove corte e nobili affluiscono nel L. Domenichi afferma di pubblicare l'opera "non potendosi anchora scoprire la macchina intera di sì superbo edificio" (il teatro ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] alcune poche cosette" non è perché l'opera, "maravigliosa" a suo giudizio, ne indicem; T. Tasso tra letteratura musica teatro e arti…, a cura di A. I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, pp. 424 s., 452; C. Scarpati ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] vita commune per saper ragionar de' costumi, de le consuetudini, e de le azioni de gli uomini, e convenir l'epistolografo e il polemista, il rimatore e l'uomo di teatro accomunati sotto la luce un po' tetra del letterato benpensante e socievole.
Opere ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] biblioteche, acquista libri, incontra dotti, frequenta teatri e salotti, è attento ai dati del -60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, A. C., in Elogi d'illustri toscani, ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] al rinascente gusto del teatro antico, e con del 1490. Le due lettere da Roma firmate "Antonius de Pistorio" del 1453 e 1458 (cod. Ambrosiano Z. 219 [1900], pp. 49-62), che la figura e l'opera del C. raggiunge la sua storica definizione, con riflesso ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e filosofo all'impronto. - Fratiè, non m'ammalì - Il Teatrode' Fiorentini nel corrente dramma (Napoli 1779, "stampato a spese 1984.
Sul G. studioso di diritto internazionale e l'operaDe' doveri de' principi neutrali si vedano soprattutto: E. Vidari ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] armati di bastone in casa dello stampatore Valerio de' Valeri, in cui era alloggiato il D teatro mostravano complessi interessi. Nel 1783, dopo esser stato introdotto presso l'imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] Intanto, accanto a qualche conferenza (Discorso tenuto al teatro Olimpico per la dispensa dei premi agli alunni moderna, Firenze 1967; G. De Rienzo, F. e l'esperienza della realtà, Milano 1967; R.A. Hall, La musica nelle opere di F., Firenze 1968; ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] del De proverbiorum origine;si ricordi che l'opera più importante di questi anni, l'Arte militare A. C., in Boll. stor. piacent., LX (1965), pp. 57-74; A. Perosa, Teatro umanistico, Milano 1965; D. Bianchi, "Vita e passione di Cristo" di A. C., in ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...