PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] Bernardo Giustinian e Lorenzo de Monacis, in cui l’incontro fra cultura latina nell’Umanesimo italiano, a fondamento del teatro moderno, ma anche i saggi sulla esigente tecnica filologica, è fondamentale l’opera sulle profezie sulla caduta di ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] e al libro di Monsieur de Breme intitolato "Discorso", nel ), che è un esempio di teatro più libero dagli schemi classici, non , F. B. (1785-1821), 2 voll., Arezzo 1897; M. Baldini, L'opera lirica di F. B., Cortona 1905; A. Ottolini, Sulla morte di F ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] chiave surreale e impersonato da un attore che discendesse dal teatro dei generi minori (esemplificato nelle figure di Ettore Petrolini tutte le storie (lo dimostra l'opera mitopoietica Ladri di biciclette di De Sica, 1948), fosse subentrata la ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] l'opera dal titolo Scenari inediti della Commedia dell'Arte. Contributo alla storia del teatro popolare italiano,pubblicata a Firenze nel 1880, che l il B., avvicinandolo da questo punto di vista al De Sanctis (che gli è prossimo, come vedremo, anche ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] , L'ingegno e l'opera di S. Bettinelli, Asti 1913, pp. 10, 117, 177, 184; R. Barbiera, Italiane gloriose,Milano 1923, pp. 205-211; G. Natali, IlSettecento,Bari 1960, pp. 153 s., 156, 177, 717, 740; E. De Tipaldo, Biogr. d. ital. illustri, Venezia ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] L'A., primo letterato, insieme col fratello Francesco, della famiglia Ariosto, non ha lasciato opere di gran pregio, pur non essendo priva di valore per la storia del teatro altre poesie sono sicuramente di Porcelio de' Pandoni, nato a Napoli sul ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] commedie (raccolte in Teatro romanesco. La commedia de Rugantino. Ghetanaccio. l'11 genn. 1952.
Delle opere dello J. non citate nel testo, ricordiamo ancora: Il pievano. Bozzetto drammatico in un atto, Roma 1903; Gli ultimi romani, Milano 1911; Teatro ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] ").
Ma oltre e più che per l'opera lirica (si conoscono di lui anche 316 ss.; C. Tollio, De infelicitate litterarorum, Amstelodami 1647, cc I, Palermo 1875, p. 68; V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani, in Nuove effemeridi siciliane, s ...
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fiaba
Ermanno Detti
Racconto popolare fantastico
Le fiabe hanno origini antichissime e narrano vicende di esseri umani e di esseri soprannaturali. Nelle fiabe compaiono orchi, streghe, maghi, fate, [...] scrisse Lo cunto de li cunti overo lo trattenemiento de' peccerille, detta anche Il Pentamerone. L'opera raccoglieva ben cinquanta fiabe volanti. Più tardi alcuni scrittori per il teatro o sceneggiatori per il cinema hanno attinto direttamente ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] con le cose successefino a Ruggero) e terzo (De' re, con tutte le guerre da loro fatte, avverse congiunture. L'opera del D. fu in effetti nota per l'accurata ricostruzione . Qq, D, 19: V. Auria, Teatro degli uomini letterati palermitani; G. M. Amato ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...