GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] la nuova cultura medicea andava imponendo.
L'edizione de Il primo libro dell'opere burlesche, di m. Francesco Berni, (1947), pp. 187-202; G. Grazzini, Nota, in A. Grazzini, Teatro, Bari 1953, pp. 573-618; G.B. Salinari, Considerazioni intorno al Lasca ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] de' Calboli un'inchiesta sulla tratta di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] insofferenza. Nei primi anni Quaranta aveva scritto per il teatro, atti unici soprattutto (Una conferenza, Il commendatore, La esempi e le fonti cui il L. guardò sono rintracciabili nell'opera di Daumier, H. de Toulouse Lautrec e soprattutto Grosz. ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] teatro militante della prima ora alla solitudine in scena, ma soprattutto «dalla commedia al dramma, dall'ironia al grottesco, dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con i modelli del teatro estense e in malcelata competizione con l'Aminta tassiana - di nuove occasione dei festeggiamenti per le future nozze del duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e ad almeno uno cospicuo fu il teatro. L'esordio del D. nell'ambito della che andava approntando: l'opera venne completata solo nel . ed arti, XI (1862), pp. 93-200; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M ...
Leggi Tutto
CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] de' dannati, et quale quella de' beati", "Quale è il viaggio di salire in cielo". Nel complesso l'opera alla monografia dedicata al C. dal Salza sono da vedere: G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, Milano 1622, pp. 296 ss.; C. Ugurgieri Azzolini, ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] avec une lettre de M. l'abbé Conti au sujet de ladite répome, Paris 1726) sono connesse con la volontà continua di confrontare la sua interpretazione del newtonismo con l'elaborazione che le teorie newtoniane avevano subito ad opera di scienziati e ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] e nel Bìlora.
Nel Parlamento de Ruzante che iera vegnù de campo (cioè "parlata, meno aperto pervade quasi tutta l'opera del B., nelle Orazioni assume geniale artista, ma sempre un grande uomo di teatro; anche se quest'ultima qualità si riferisca non ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] "paesane", i cui frutti saranno raccolti nei volumi del Teatro dialettale siciliano (I-II, Palermo 1911; III, ibid F. De Roberto, L.C. nei cimeli fotografici di F. De Roberto, in Noi e il mondo, gennaio 1916, pp. 63-70; G. Villaroel, L'opera di L.C., ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...