Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] a cura di M. De Angelis, Guaraldi, Firenze 1977.
F. Nicolodi, Il sistema produttivo dall’Unità a oggi, in Storia dell’Opera italiana, a cura di L. Bianconi e G. Pestelli, Edt, Torino 1987, pp. 167-229.
F. Nicolodi, Il teatro lirico e il suo pubblico ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] e rock and roll
Non si balla solo sul palco di un teatro! In ogni epoca del passato, nei saloni dei palazzi aristocratici o a un fortissimo esplosivo. L'ouverture (il brano strumentale che introduce all'opera) de Il barbiere di Siviglia acquista ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] e l’ambiente circostante, che poi si configura come lo sfondo del quadro, ma l’opera pp. 22-26). Per il Teatro dei Piccoli l’artista trentino realizzò Balli plastici, Carrà, dopo aver incontrato Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] (del Primo libro) con l'aggiunta de "L'arte organica" di C. opera musicale 1608-1908, Cremona 1908; G. Gasperini, Comm. di G. F. tenuta nel Teatro musicale, II (1927), 11, pp. 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempo di G. F., Casale 1929; G. Pannain, G ...
Leggi Tutto
La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] elettronica a esecutori singoli, orchestre, teatri.
La musica da film nell’ ) e quella più recente nella quale l’opera viene reificata nella partitura. Il compimento
J. Attali, Bruits. Essai sur l’économie politique de la musique, Paris 1977 (trad. it ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] strumento musicale, della sala da concerto o del teatro barocco. L’armonia rinascimentale si coniuga nel Barocco con la Venetia 1588.
G. Zarlino, De tutte l’opere, Venetia 1588-1589.
V. Galilei, Discorso intorno all’opere di messer Gioseffo Zarlino da ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ha composto molte opere, e presentemente pure ha dato saggio di sé nell’opera composta nel teatrode Fiorentini [Lo frate divenne l’emblema di uno stile che fonde «l’imitation de la nature et la vérité del’expression» (d’Alembert, De la liberté de la ...
Leggi Tutto
Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] fondatore della Gazette de Bon Ton) e ispirata a una serie d'acqueforti di Charles Martin, l'opera servì a Satie paragonabili a quelli di altri 'luoghi deputati' alla musica (come i teatri lirici e le sale da concerto). Questo aspetto si è reso ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] donde le contestazioni alle opere di Pacini quando costoro si coalizzavano a teatro.
L’accusa di plagio formulata Vincenzo Bellini et la France: histoire, création et réception del’oeuvre, a cura di M.R. De Luca - S. Failla - G. Montemagno, Lucca ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] con promesse di ricompense e facilitazioni, a continuare l'opera almeno per i secoli XIV e XV. Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle Memorie: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VIII, Venezia 1841, pp. 72-76; L ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...