FAVI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Forlì nei sece. XVIII e XIX.
Andrea nacque a Forlì nel 1743 (nel 1757 secondo Raffaelli). Scarsissime sono le notizie biografiche; sappiamo [...] del Convitato di pietra di G. Gazzaniga e de Le trame deluse di D. Cimarosa. Tra le opere teatrali si ricordano: L'albergatore vivace, dramma giocoso in tre atti (libr. anonimo, eseguito a Forlì, teatro Nuovo, 1787); Il convito, dramma giocoso in due ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , e affrontò il teatro con l'opera Rita, su libretto di E. Bassi, rappresentata al teatro Mercadante di Napoli il 148; III, pp. 127, 150 s., 419; IV, p. 402; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, I, Napoli 1969, p. 297; The catalogue of ...
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FURLOTTI, Arnaldo
Luca Giannetti
Nacque a San Secondo Parmense il 12 ott. 1880 da Eugenio, musicista dilettante, e da Lucia Varacca. Fu avviato agli studi musicali durante il seminariato: dapprima allievo [...] il F. partì per Buenos Aires, dove conobbe R. Strauss e dove poté assistere alla rappresentazione de La samaritana al teatro Coliseo; l'opera conobbe ancora una certa fortuna in campo internazionale e fu rappresentata successivamente a Marsiglia e a ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] stesso anno si unì al gruppo strumentale dei Mailänder (teatro alla Scala di Milano), diretto da R. Delli F. partecipò, quale primo violino, alla stagione d'opera francese del théâtre khedivial del'Opéra del Cairo. Fu in questo periodo che il F. ...
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BIANCHI, Antonio
Vittorio Frajese
Nacque a Milano nel 1758 e vi compì studi di canto e di composizione. Dopo aver cantato (come baritono) a Milano, a Genova, a Parigi (con la compagnia italiana dell'"opera [...] seguito a interpretare opere del solo repertorio italiano. Il 16 febbr. 1794 presentò al Teatro nazionale l'opera da lui composta à Sa Majesté la Reine régnante de Prusse par A.B., premier chanteur comique au service du Roi de Prusse, Hamburg s.d. ( ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] nel teatro di rue de la Victoire. Durante la permanenza parigina si dedicò attivamente anche alla composizione. L'unico impegno operistico nacque dalla collaborazione con Charles-François Dumonchau per la creazione dell'opera in un atto L'officier ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] , nel 1883, a Bucarest, ove fece rappresentare al Teatro Reale l'opera Hainuk (libretto proprio, tradotto in romeno da D. piano et chant, su testo di A. de Musset (Milano s. d.).
Fonti e Bibl.: Notizie, in L'Illustrazione italiana, 18 giugno 1882, p. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 5 marzo 1661: Arch. Segr. Vat., S. S. 110). L'opera sarà forse andata sotto il titolo della partitura che è conservata nella 30 aprile), fatta anche a Lucca nel teatrode' Borghi nel 1665, dove si fecero pure l'Orontea nel 1668 (insieme all'Erismena ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] (del Primo libro) con l'aggiunta de "L'arte organica" di C. opera musicale 1608-1908, Cremona 1908; G. Gasperini, Comm. di G. F. tenuta nel Teatro musicale, II (1927), 11, pp. 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempo di G. F., Casale 1929; G. Pannain, G ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ha composto molte opere, e presentemente pure ha dato saggio di sé nell’opera composta nel teatrode Fiorentini [Lo frate divenne l’emblema di uno stile che fonde «l’imitation de la nature et la vérité del’expression» (d’Alembert, De la liberté de la ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...