Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] senso appare emblematico il caso del nuovo Teatro Petruzzelli di Bari, un tipo di città. Nel 1310, infatti, Francesco de Crescenzo vi fece costruire il palazzo , assicurando una larga diffusione di opere preziose; L’Aquila era all’apogeo della sua ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] l'azione insurrezionale che avrebbe innescato la guerra nazionale.
Quando nell'estate del 1837 proprio la Sicilia fu teatro principali si segnalano: L. De Monte, Cronaca del G. C. Abba, Ediz. naz. delle opere... Scritti garibaldini, I, Brescia 1983, pp ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua opera di riforma a Roma, si trovò ad essere , ciò avviene perché esso ebbe come teatro non un borgo qualunque, ma la città Albericus de ac vita obiit" (Regesto sublacense, n. 20).
Se l'azione per ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] già detto, alla categoria sociale di prestatori d'opera. Il privilegiato padre, che all'inizio era 1961, inoltre, dedicò al Teatro Rapsodico quattro saggi critici, dialogo tra credenti e atei. Infine l'Ecclesia de Eucharistia (2003) è un documento di ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] a migliorare le abitudini e il tenore di vita dei propri sudditi. L'istituzione di un teatro (vi avrebbe recitato lo stesso F.), la fondazione di scuole pubbliche, l'ampliamento della biblioteca di famiglia, la costruzione di un'arena per il gioco ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] dei gusti dei padre, fece rappresentare spettacoli di teatro, balletti e feste, ai cui apparati lavorarono l'esule scozzese Thomas Dempster, professore di pandette presso quell'università, compose tra il 1616ed il 1619 il suo De Etruria regali, opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] comunque solido: nell’anno seguente, vi riceve l’incarico di storia dei partiti politici, cattedra che sulla stampa rivoluzionaria, sul teatro e sull’istruzione pubblica.
Già il primo valore dell’opera storiografica di De Felice sta nell’essere stata ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatro di guerra reggente e comandata dal de Marcieu - il quale, raggiunto l'A. il 6 genn l'incameramento senza strepito; di fronte alle resistenze e nel timore di complicazioni, si preferì annullare l'operato ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa scena che si movevano come su di un teatro, ammirandosi e facendosi ammirare, e sottratti a una lunga battaglia, anche pubblicistica, ad opera, soprattutto, di G. I. Ascoli ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] vari, le imponenti rovine del teatro di Marcello trasformate in un fortilizio Alfonso d'Aragona. Nonostante l'operato e gli sforzi del , 127, 137, 145, 146, 154, 160, 162.
Dictionnaire de théologie catholique, VII, Paris 1921, s.v., coll. 138-39 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...