CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] tutto il C. si dedicò al teatro: nel 1777 e nel 1778 videro "secondogenita", La congiura de' Pazzi, fu pubblicata strapazzo" (ibid.), tanto più che l'unico giudizio che il C. avrebbe contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] teatro pubblico di Roma, il Tordinona, voluto e protetto da Cristina di Svezia, il L. ottenne di pubblicare e vendere i libretti delle opere , gli Eredi Grisei e G. Piccini a Macerata, N. de Bonis a Napoli, T. Codelago a Genova.
Tra le centododici ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] sulla vita del D. è quello di E. De Benedetti, Lavita e le opere di F. D., Firenze 1889; si limita allo teatrale a Firenze (cat. della mostra), Firenze 1975, pp. 23 ss.; L. Zorzi, Il teatro e la città. Saggi sulla scena italiana, Torino 1977, pp. 88, ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] rivista Teatro, dove furono presenti artisti di notevole talento tra i quali A. Calvo, G. Severini, G. De Chirico, ., in Il Giornale d'Italia, 18 febbr. 1967; Mercoledì al teatro dell'Opera, in L'Avvenire d'Italia, 19 febbr. 1967; G. Taccaro, Le prime ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] serve di prospetto ad un'opera da pubblicarsi colle stampe, intitolata: notizie istoriche de' comici più rinomati italiani, (Bergomum), X (1916), n. 4, pp. 157-186; C. L. Curiel, Il teatro S. Pietro di Trieste. 1690-1801, Milano 1937, pp. 139 s. ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] convincente di ruoli drammatici, come quello del professor De Francesco in Anni facili (1953, di Luigi Zampa opere in prosa quali L’ultimo scugnizzo (1956), Guappo di cartone (1959), Don Giacinto (1961), oltre a inciderne numerose canzoni. Teatro ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] esercizio, ma l'amorevole aiuto di G. L. Adice, uno dei maîtres de ballet dell'Opéra, che poi troverà , 192, 214 s.; U. Morini, La R. Accademia degli Immobili ed il suo Teatro "La Pergola" (1649-1925). Cronistoria..., Pisa 1926, pp. 214 s., 231; C ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] Aquino nella parte di Fonzo. Fu quindi al Nuovo, preso a nolo per "opere burlesche" dal D., che aveva lasciato il teatro dei Fiorentini dopo che Diego Tufarelli, impresario del teatro S. Carlo, aveva fatto arrestare il d'Aquino per una satira ai suoi ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] Moro (1833) di S. Pellico, Pia de' Tolomei di C. Marenco (1836). Della Compagnia reale sarda incarnò l'ideale di purezza linguistica ed espositiva, nonché quello di moralità imposto ai suoi comici dalla direzione dei teatri.
Dal 1829 la M. divise la ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] di lui si conoscano: nel 1588, per l'editore Abel l'Angelier, le Lettere facete, e chiribizzose in p. 61), concludendo che la sua opera più che una commedia è uno "spasso , 32, 40, 48 s.; F. De Felice, Storia del teatro sicil., Catania 1956, p. 18; A ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...