FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] teatro Carignano di Torino (Rebaudengo, 1977), realizzato su disegno dell'Alfieri.
Nella chiesa dello Spirito Santo di Torino il F. e il fratello Giovanni Battista intervennero ambedue, creando problemi di attribuzione; l'operato "Magazzeni de' Grano ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] due corpi laterali, a un solo livello, comprendenti il teatro e la palestra. Il portico di accesso a quest' dell'Exposition internationale del'urbanisme et del'habitation di Parigi e del Filippone. Sua ultima opera in Venezuela fu la monumentale ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] De Simone e Vincenzo Buonocore, architetti di corte, con decreto reale del 18 giugno 1816; ma l'opera, maggiore esponente del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del teatro S. Carlo - conferma, ancora una volta, il prestigio di ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] l'indifferenza del pittore per i confini fra l'iconografia sacra e profana.
Nelle pitture dell'ultima decade prima della morte, l'opera la gestione del teatro di S.Bartolomeo , pp. 73, 148; P. Sarnelli, Guida de' forestieri, Napoli 1698, p. 363; C. ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] teatro torinese, del complesso meccanismo che permetteva di alzare o abbassare il palcoscenico al livello della sala in occasione di balli e manifestazioni, è infatti opera Alessandrie" e un "Plan del'Hotel de la Préfecture de Marengo" (Fondo N, Pays ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] L'assieme, il primo del genere in Italia, si completava con varie opere sociali: restano il teatro Jacquard (già iniziato nell'anno 1869), l Indicem.Per Arzignano e la valle dell'Agno: G. De Mori, Arzignano. Valdagno. Recoaro. Dai Castellari alle ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] a S. Pietro. Ma l'opera più famosa in quest'ambito resta destinazione dell'ambiente" (De Filippis, 1939, p. 9) L'insieme venne giudicato in quel ). A Santa Maria Capua Vetere si trova il teatro Garibaldi costruito nel 1888-95 dopo apposito concorso: ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] La torre rossa di Guido Sommi-Picenardi per l’inaugurazione del teatro degli Indipendenti nei sotterranei della Casa d’arte incrementò anche l’opera pittorica con tra l’altro variazioni sui temi dei Motociclisti, dei Centauri e de Il ratto di ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] di R. De Angelis. Doveva essere il superamento dei teatro sintetico e il definitivo incontro tra teatro e vita. Ma (in Noi [Roma], 1923, n. 5). L'opera, vero capolavoro tipografico per l'uso di svariati tipi di corpi organizzati in sorprendenti ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] attenzione sottile nei confronti dell'opera di alcuni tra i minuscolo e modesto teatro del quotidiano, oltre . (recensione a C. Sterling, La nature morte del'antiquité à nos jours, Paris 1952); G. De Logu, Novità su "Charles Magin peintre à Fano", ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...