PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., il sogno di una cosa, Bologna 1985; G. Santato, P.P. P.: l’opera, Vicenza 1987; P. Bellocchio, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] e i portavoce della tradizione (P. Galluzzi, Nel ‘teatro’ dell’Accademia, in Scienziati a Corte, a cura e accademico del Cimento, l’opera che condurrà Redi alla une histoire del’érédité, 1970; trad. it. 1971, p. 68).
L’universalità del principio ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] al trono nel 1780, completò l’opera di riforma con la soppressione Ercole Silva (Dell’arte de’ giardini inglesi, Milano cura di E. Debenedetti, III, Roma 2008, pp. 45-60, 144; Il teatro a Milano nel Settecento, I, I contesti, a cura di di A.M. Cascetta ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] l'Europa percorsa da un fervido scambio di idee, trovano l'Italia esclusa da questo commercio. Da noi mancano giornali adeguati, che proseguano l'opera , teatro comico 331-35; V. Del Litto, La vie intellectuelle de Stendhal, Paris 1962, pp. 505, 541 s ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] modello L. Da Porto), che pubblicò più tardi nel secondo volume de Il Teatro contemporaneo L. Luzzatto, L. C. e Samuele Romanin, in Vessillo israelitico, LII (1904), 8, pp. 393 s.;M. Abate, L'opera poetica di L. C., Torino 1905; O. Ciardulli, L ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] successo, come peraltro molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, il Roberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i Montecchi, accanto alla Grisi. Nel 1840 fu di nuovo a Bergamo per una rappresentazione al teatro Riccardi deL'esule di Roma di ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] ricordano inoltre tredici incisioni pubblicate negli Apparati scenici per lo Teatro Novissimo di Venezia nell'anno 1644,d'invenzione e cura l'opera d'arte. I contatti con Leopoldo de' Medici, che aveva avuto il grande merito di fondare nel 1657 l' ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] l'artista porta all'apice un filone bizzarro che ha paralleli nel teatro a corte era stata già apprezzata l'opera di un altro ingegnere fiorentino, pp. XXXII, 31 s., ill. 56 s.; M. De Luca Savelli, Per la seconda stanza della Galleria Buonarroti, in ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] , R. B. la sua vita..., Palermo 1923; A. De Angelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 41-46; L. Altomare, Il teatro di R. B. nella drammatica contemp., Molfetta 1930; S ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] d'estendere la città verso Levante, in forme aderenti nello spirito a quelle poste in opera al tempo di Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. Tamburini, I teatri di Torino, Torino 1966, p. 18) viene menzionato "il progetto da Noi più ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...