DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] Accademia, I (1945), pp. 7-8.
L'opera poetica del D. ebbe inizio nel 1903 con ). Fu redattore deL'Ora e de IlResto del carlino La vita al vento, Milano 1933, L'avventura dei tre don Giovanni, Venezia 1944. Teatro: L'aquila del vespro, Palermo 1923; ...
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DE ANGELIS, Teofilo
Nicola Balata
Nacque ad Artena (Roma) il 27 dic. 1866 da Vincenzo e Teresa Pecorari. Fu allievo della Regia Accademia di S. Cecilia a Roma, dove studiò clarinetto con il maestro [...] e, dopo una breve chiusura, il teatro riprese l'attività il 20 apr. 1912 con una breve ma felice stagione di opere comiche, la cui direzione venne affidata al De Angelis. Furono allora rappresentate il Don Pasquale e l'Elisir d'amore di G. Donizetti ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] - costanti nel teatro romano del Seicento - ritornano ad influenzare l'opera più nota del D., La caduta del regno delle Amazzoni, musicata da Bernardo Pasquini, tratta da Las Amazonas de Scitia di A. de Solis y Ribadeneira.
La "festa teatrale ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] al teatro Verdi di Salerno l'opera nuova di R. Zandonai La farsa amorosa, che gli valse l'ammirata La traviata di Verdi (1955, 1966), Fedora di U. Giordano (1967, con A. De Cavalieri, M. Del Monaco), Il piccolo Marat di P. Mascagni (1963, con V ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] procurò vari successi. Nel 1880 fu rappresentata al teatro Nuovo di Napoli l'opera comica Bi-ba-bu, su libretto di A . È strumentata stupendamente, e ben si vede come il De Nardis pense l'orchestre, come dicono pittorescamente i francesi" (in Gazz. ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] il teatrino di corte. Alla morte del barone De Liveri il D. entrò a far parte di una teatro napoletano, Napoli 1969, pp. 277 ss., 317 ss.; F. Degrada, L'opera napoletana, in Storia dell'opera, Forino 1977, p. 287; Id., Origini e sviluppi dell'opera ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] al teatro Carlo Alberto di Novi Ligure L'Innocente, di cui scrisse anche il libretto. L'opera andò in scena il 15 settembre, nel corso di una stagione che vide la rappresentazione de Le Villi di Puccini e del Mefistofile di Boito. L'opera del ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] tra cui quello di esibirsi nella locale orchestra dei teatro dell'Opera e di partecipare a serate musicali in casa col noto flautista olandese E. de Jong, che si trovava in tournée in Sudafrica: fu proprio l'anziano flautista che, conosciute le ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] critici italiani a "intendere positivamente il teatro di G. C. Menotti" (F L'Oiseau de feu a Persefone (ibid. 1931; 2 ed. Torino 1935); C. Monteverdi (ibid. 1945); La musica contemporanea (Roma 1952); L'opera italiana dalle origini fino all'opera ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , dramma e musica di P. Conti, rappresentata a Venezia al teatro della Fenice nel carnevale del 1841, e nella stampa, per i , confessato, del Michaud, un'opera, firmata ancora, per l'ultima volta, abate F. De Boni, Emporeo biografico metodico ovvero ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...