Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] l'opera di E. Bartolini (n. 1922) e di L. Zannier (n. 1935). Altre voci significative sono quelle di F. De Gironcoli attenzione alle potenzialità del dialetto sono venuti anche dal teatro, dove, oltre al suggestivo pastiche linguistico su base ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] tedesca di Broadway, nel teatro affollato per l'opera (adorava Verdi), e tra l'umile gente che lo conosceva le scelte ricordiamo quella dei Leaves of Grass, a cura di E. de Selincourt, Oxford Univ. Press ("The World's Classics") 1920, e Representative ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] suoi lavori di prosa, teatro e satira riflette l'atteggiamento di sfida dei ) e M. Matevski (n. 1929). Emerge ancora l'opera di G. Todorovski (n. 1929) e di A Acterian (1916-1958; Jurnalul unei fiinje greu de muljumit, 1991, Il diario di un'esistenza ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] primo piano), agli sviluppi italiani tra teatro di varietà e cinema popolare (da i renessansa (trad. it. L'opera di Rabelais e la cultura popolare es., quelli di J. Sareil, L'écriture comique, 1984, di J. Duvignaud, Le propre del'homme, 1985, o di J ...
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SOYINKA, Wole
Rosario Portale
Drammaturgo, narratore, poeta e saggista nigeriano di etnia yoruba, nato ad Abeokuta il 13 luglio 1934. Cresciuto in epoca coloniale, ha studiato al Government College [...] è prevalentemente dedicato, oltre che al teatro, alla poesia, pubblicando un notevole gli elementi che più caratterizzano l'opera poetica (Idanre and other poems Lourdos, Côté cour, côté savane: le théâtre de Wole Soyinka, Nancy 1990; A. Oko, The ...
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Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] alle sfumature e ai mezzi toni. L'opera che rappresenta la fase di passaggio ), puntiglioso e mordente ritratto di M.me de Staël e B. Constant, Simon Bolivar (1945 'avanguardia e segna il ritorno al teatro psicologico e ai moduli dell''illusionsbühne'. ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] incontro sono nati alcuni testi (Vivre l'orange, 1979; Illa, 1980; With ou l'art del'innocence, 1981), nonché saggi come L'approche de Clarice Lispector (in Entre l'écriture, 1986) e L'heure de Clarice Lispector (1989). Il teatro ha fornito a C. uno ...
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VILLIERS deL'ISLE-ADAM, Philippe-Auguste-Mathias, conte di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 7 novembre 1838 a Saint-Brieuc (Bretagna), morto il 19 agosto 1889 a Parigi. La passione delle [...] motivo di tutta l'opera, animata da una foga lirica incomposta, da un ardore appassionato, non senza a volte qualche eccesso, qualche studio di mistificazione. Le Premières Poésies non vanno oltre l'imitazione di Musset, Hugo, Gautier, De Vigny; lo ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] e più tardi illustra l'Apocalisse (1960). Nel 1963 pubblica Le mythe tragique del'Angélus de Millet. Interprétation paranoïque- cinismo e di provocatoria contraddizione. Nella eterogeneità dell'opera, che tra gli anni Venti e Trenta esprime il ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
Scrittore e critico, nato il 9 dicembre 1930 a Genova. Professore universitario dal 1970, ha insegnato prima a Salerno, e ora a Genova. Collaboratore di Paese [...] con Laborintus sotto il titolo di Opus metricum). In Purgatorio del'Inferno (1964; insieme con Laborintus ed Erotopaegnia sotto il titolo (1970). Importante anche nella sua opera la produzione di testi per il teatro, a partire da quella sorta d ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...