BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] per comporre una festa teatrale in occasione delle nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia. L'opera, Le nozze di Amore e Psiche, andò in scena al Teatro S. Carlo e fu pubblicata a Napoli nello stesso anno: in seguito al successo riportato, il ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] indirizzo di casa sulla stampa. L’operazione, in cui agivano modelli transalpini questi anni, furono rivolti soprattutto al teatro, passione che accompagnò tutta la 1506 e sul ruolo ambiguo che, secondo De Sanctis e Croce, il poeta avrebbe avuto ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Pisa, fu coinvolto in una manifestazione politica a teatro e sospeso dall'esame di laurea per il periodo scelta scolastica postillata "per uso de' non toscani" da G. sovrintendendo per l'editore Le Monnier a una prima edizione delle opere del poeta ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] maghe, che in sogno gli mostrano di quali scempi sarà teatro la terra milanese fino all'età di Francesco Sforza. La C. De Lollis (1912) il quale indicò, attraverso l'esame dei mezzi espressivi dei B.) l'incertezza e la inefficacia operativa della ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] intensa dopo la dettatura del soggetto per il telone del teatro alla Scala nel 1778, e che lo vide impegnato per delle Opere, XI, parte 2ª, Firenze 1958, pp. 500-513; F. De Sanctis, G. P. (1871), in Id., Saggi ciritici, a cura di L. Russo ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] teatri furono istituiti per giovare alla società; le opere sceniche devono avere per fine non il divertimento, ma "la riformazion de Liguria, IX (1908), 10-12, p. 440; A. Ravà, G. Casanova e l'abate C., in Nuovo Arch. veneto, n. s., XI (1911), 1, pp. ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] L'Edipo doveva meramente aprire "l'ordinamento del nuovo teatro il saggio Sulla vita e le opere di V. Alfieri (premesso a tempi di G. B. Niccolini, Firenze 1866, ad Indicem; A. De Gubernatis, Ricordibiogr., Firenze 1872, pp. 284-299; G. Capponi, ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] la scarsa convinzione con cui erano condotte le operazioni nell'Adriatico, il D. fu, per che nel suo teatro i generi cominciano ad alternarsi e l'ispirazione non è del D. o a lui dirette, edite in A. De Gubernatis, F. D. e il suo epistolario scelto. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] siciliana..., pp. 305 s.; 316). Un uomo di teatro, un "istrione" (sempre un giullare dunque), in dipendenza 1858; L. Vigo, Sulla canzone di C. d'A. Disamina, Catania 1869; F. De Sanctis, Saggio criticosul Petrarca, Napoli 1869, ora in Opere, a cura ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] con Verdi, l'impegno del M. su Shakespeare, dal momento che alla versione di tutto il teatro shakespeariano si era Garda per essere tumulata nella cappella della villa de Lutti.
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia delle opere del M. si veda F. Fanizza, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...