CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] tempo, ed al Caruso. Mentre l'opera del Settimo (Della sovranità de' serenissimi re dell'isola di ): Orazione funebre in lode di G. B. C.;F. Mugnos, Teatro genologico delle famiglie nobili titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 'istruzione pastorale del vescovo di Soissons, F. de Fitz-James, che confutavano l'opera, poi condannata, dei gesuiti J. Hardouin e di Sales intorno al teatro, Roma 1753 e 1754; Veri sentimenti di s. Filippo Neri intorno al teatro, ibid. 1753 e 1755 ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Lombardia a seguito della morte di Francesco II Sforza teatro delle lotte franco-imperiali, un suo soggiorno nello Stato Concilio di Trento: il teologo e giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in Studi senesi, LXXXVII (1975), ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] alcuni aspetti organizzativi del teatro Regio e per continuare l'opera di mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688 -510, 642; Diario napoletano dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1885), pp. ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] del codice Vat. lat. 4376 (contenente fra l'altro una serie di sermoni attribuiti al C si trova una generosa difesa dell'operato della regina, mentre nel secondo Teatrode gli huomini illustri... nel Regno di Napoli, Napoli 1607, pp. 88 s.; P. de Alva ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] l'opera uscì mentre lo Stato sabaudo entrava in guerra con la Francia) impedirono al L. di trarne i vantaggi sperati.
Le difficoltà del De pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid., p. 879.
Su Guglielmo: E. Benedetti, Necrologio ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] A. Cappello, ambasciatore veneto a Roma,De' vizi e dei difetti del moderno teatro e del modo di emendarli. Ragionamenti e le ultime tre del gesuita Zaccaria. Anche in Francia l'opera del B. veniva contemporaneamente utilizzata: nel 1857 ne appariva a ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] dell'opera definisce "patrium crimen" l'imboscata organizzata nel 1260 dal nobile romano Raul de Surdis, nipote guida di una diocesi che si trovava al centro del teatro dello scontro tra Angioini e Aragonesi era finalizzata al rafforzamento dello ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] de' civilmente nati, figliuoli della patria, anzi i più utili e necessari" (Dell'educaz. del minuto popolo, Milano 1775, cit. da Mongardi, p. 16). Valore piuttosto simbolico, in quanto i ragazzi non superarono i sessanta e l'opera Mondovì un teatro "a ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] . In tale campo assai importante fu l'opera dei nunzi pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo , della compilazione di un Teatro universale di tutte le scienze la corte sabauda e la S. Sede (1559-1580), in Bull. de la Soc. d'hist. vaudoise, 1929, n. 53, pp. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...