ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] prima di allargare il teatro della guerra, di evitò che le sue operazioni militari ne assumessero l'aspetto, "finché la di Parma e Piacenza, 1545-1592, Bobbio 1932; L. van der Essen, A. F., prince de Parme, gouverneur général des Pays-Bas (1545-1592), ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] dal XVIII secolo. L'opera del massone è l'ideale ricostruzione del si diffonde ad opera di diplomatici, accademici e uomini di teatro inglesi, nonché di massoni appoggiarono inoltre la Ligue des droits del'homme et du citoyen, costituita in occasione ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] racconto ‒ che, come il teatro, era ansioso di accontentare i popolari sia stata del tutto dimenticata.
L'opera di Su Shi (1037-1101), uno 125.
Drège 1994: Drège, Jean-Pierre, Des effets del'imprimerie en Chine sous la dynastie des Song, "Journal ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] Tutte le cose degne di osservazione, appartenenti a questo ricchissimo teatro di natura e che sono state o scoperte da me del'Amérique (1693), corredata di 108 tavole incise.
Resta, infine, da accennare a tutti quei missionari che pubblicarono opere ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] l'agitazione in loro favore, con scioperi nel Valdarno, a Carrara ecc., una bomba, posta nel teatro Lega dei diritti dell'uomo con De Ambris e Ricciotti Garibaldi. Rispetto e sparì presto dalla circolazione). L'opera poneva con efficacia e lucidità ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] ma s'incontrano e si scontrano in un teatro comune. La nozione di 'storia' risponde quindi un 'piano' generale che non è opera degli uomini ma che è stabilito dalla ., La naissance del'histoire, Paris 1962.
Eliade, M., Le mythe del'éternel retour, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] nel teatro Goldoni, e si trasferì nel teatro S 1906, pp. 9690 s.; O. Bordiga, L'uomo e l'opera, in R. Istituto superiore agrario di Portici, in B. et la passion du communisme. Textes essentiels de B. et repères biographiques, Paris 1974, pp. 5-32 ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] non di religione. Teatro di menzogna e in G. Benzoni, La fortuna, la vita, l'opera di E. C. D., in Studi venez., Séguier - a cura di R. Mousnier. Paris 1964, p. 181; Madame de Lafavette, Romans et nouvelles, a cura di E. Magne, Paris 1939, pp. ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] viene a fondere il sistema planimetrico del teatro di Pompeo con quello del Portico di netto contorno, fanno attribuire l'opera ad un artigiano, legato museo.
Bibl.: Per la storia del museo: B. De Martinez La Restia, in Archivio storico per la Sicilia ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] sedute ormai pubbliche e quindi teatro permanente del crescendo di 'epurati', si mette dunque in opera presso i giacobini il controllo della Convenzione Histoire des Brissotins, ou fragment del'histoire secrète de la Révolution, Paris 1793, p ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...