BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Va ancora ricordata l'opera per l'ospitalizzazione nella Svizzera politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma la sua gesto, da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito si ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "se défendre del'idée et del'esprit de s'agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce l'ospizio per gli alienati e il bel Teatro intitolato l'utilità nella misura in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre l ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] scadente, tranne pochissime eccezioni, del teatro italiano di quei decenni -,l'opera teatrale del C. non è vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano 1899; P. Bardazzi, Il C., Libro per la ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della musica, della poesia, della letteratura e del teatro, facendo convergere su di sé le speranze di l'opera intitolata Della celeste fisionomia e più tardi il suo principale lavoro, il De Magia naturalis (seconda edizione).
Durante questi anni l ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] la guerra con l'Austria, il B., in divisa di guardia civica, si avviò verso il teatro delle operazioni, ma più se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo: in parte per la profondità e il radicalismo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] de' Calboli un'inchiesta sulla tratta di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] del teatro 1953, pp. 144, 145 n. 1, 151; F. Diaz-Plaja, La hist. de España. El siglo XVII, Madrid 1957, pp. 246 s.; C. Jacini, Il viaggio and Amsterdam..., London 1974, p. 31;G. Gullino, L'opera del... Carafa per il ritorno dei gesuiti..., in Studi ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio si deve il completamento delle Gallerie medicee, operato sotto la guida di P. Falconieri (1677 Mémoire sur la liberté del'Etat de Florence (1721) e De Libertate Civitatis Florentinae ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] logico coronamento di tutta l'opera svolta in tal campo. deL'Avvenire del Lavoratore, n. 1 della "Biblioteca Popolare", Trento 1899; Il partito socialista e l'autonomia del Trentino (1895-1901), Trento 1901; Discorso elettorale pronunciato nel Teatro ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] l'impegno letterario si rivela, sia nello sviluppo delle vicende del protagonista (uno sfortunato scrittore di teatro III, p. 53). Conclude l'opera la storia diplomatica del regno Carteggi Vieusseux, 19,19 e 19,20; De Gubernatis, 25,12; G. Capponi, III ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...