Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] nella sua filmografia l'opera prima del documentarista L. Pirandello e Spara forte, più forte… non capisco! (1966), tratto dalla commedia Le voci di dentro di Eduardo DeTeatro stabile e dove, presso il Civico museo biblioteca dell'attore e del teatro ...
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Morlay, Gaby
Clarice Cartier
Nome d'arte di Blanche Fumoleau, attrice cinematografica e teatrale francese, nata ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 giugno 1893 e morta a Nizza il 4 luglio 1964. Divenuta [...] di Jacques Feyder, tratto dalla pièce di R. de Flers e F. de Croisset. Il cinema parlato, grazie alla crisi di da H. Bernstein, di cui fu in teatrol'interprete favorita; Quadrille (1937) tratto da un'opera di Sacha Guitry e da lui stesso diretto ...
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Regista teatrale e cinematografico inglese (Londra 1925 - Parigi 2022), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di [...] al repertorio tradizionale opere moderne e lavori sperimentali, recependo in particolare le indicazioni del "teatro della crudeltà" ha fondato a Parigi il Centre international de création théâtrale, dove, sotto l'influenza di J. Grotowski e del Living ...
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Regista teatrale francese (Buenos Aires 1942 - Levallois-Perret 2013). Ha iniziato la sua carriera a Parigi dirigendo Le labyrinthe di F. Arrabal (1966). La sua fama è legata al Grand magic circus, gruppo [...] de Jimmy, 1990), allo spettacolo su ghiaccio (Holiday on ice, 1991), a O. Wilde (L'importanza di essere Ernesto, 1995). Nel 2000 ha assunto la direzione dell'Opéra-Comique, esperienza conclusasi nel 2007, dedicandosi in particolar modo al teatro ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] v. è analitica e si indica con Cω e così via. L’intero n è la dimensione della v., e in definitiva è dal teorema di De Rham che opera, operetta, esecuzioni di antiche canzoni e canzonette in voga. Alla metà del 19° sec. sorsero i primi veri teatri ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...]
Religione
L. teologici Secondo la definizione protestante, di tipo contenutistico (che si ritrova, per es., nell’opera di al riguardo, il trattato De locis theologicis di M. Cano, pubblicato nel 1563.
TeatroL. deputati (o mansioni) Costruzioni ...
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Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] 3 s per la musica: per valori inferiori l’ambiente è ‘sordo’, per valori superiori è ‘ costruzione di teatri e odeon. Il teatro stabile con della cavea. Nel De architectura di Vitruvio . architettonica come scienza moderna, a opera di W.C. Sabine, che ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] e custodirlo"; lì erano l'albero della vita e quello partire dal Medioevo, specie il teatro, ha tratto da Adamo e primera culpa del hombre di Lope de Vega, la tragedia giovanile di Ugo di J. Milton (1608-1674), opera con la quale ha certamente punti ...
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Scrittore e drammaturgo francese (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt, Fontainebleau, 1963). Svolse un'attività multiforme, dedicandosi alla poesia e al romanzo, al teatro e al cinema, alla pittura [...] Per il romanzo: Le grand écart (1923); Thomas l'imposteur (1923); Les enfants terribles (1929). Per il teatro: Antigone (1927); Les mariés de la Tour Eiffel (1928, balletto); Oedipus Rex (1928), opera-oratorio, per la musica di Igor Stravinskij, trad ...
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Drammaturgo spagnolo (Madrid 1600 - ivi 1681); dal 1609 al 1614 frequentò a Madrid il Collegio Imperiale tenuto dai gesuiti; studiò diritto canonico nelle università di Alcalá de Henares e di Salamanca. [...] storiche e mitologiche, drammi tragici, come El alcalde de Zalamea che è la più svelta, organica e artisticamente perfetta opera di Calderón, drammi d'intenzione filosofica, come La vida es sueño (che l'autore avrebbe poi rielaborato nella forma più ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...