VANBURGH, Sir John
Ernest de Sélincourt
Drammaturgo e architetto inglese, la cui famiglia era di origine fiamminga, nato nel 1664 a Londra, ivi morto nel 1726. Da giovane trascorse alcuni anni in Francia, [...] Entrambe le opere furono rappresentate al teatro della Drury Lane. Il grande successo che ebbe la prima di queste opere, con entrambe adattate da Dancourt. Quest'ultima, nella quale l'interesse d'un intreccio ingegnoso è abilmente mantenuto desto ...
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OSBORNE, John
Salvatore Rosati
Commediografo inglese, nato a Londra il 12 dicembre 1929. Nel 1946 lasciò gli studi, scrisse una prima commedia mai rappresentata e dopo aver lavorato brevemente in riviste, [...] una delle sue opere migliori.
Seguirono: A patriot for me (1966), A bond honoured (1966), adattamento da Lope de Vega, Time present tre voll. di Teatro contemporaneo, Milano 1969, è dedicato a O. e contiene: Ricorda con rabbia, L'istrione, Materia di ...
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XENÓPOULOS, Grēgórios (Γρηγόριος Ξενόπουλος)
Commediografo e romanziere greco, nato a Costantinopoli nel 1867 da padre oriundo di Zacinto. Fece i primi studî a Zacinto, poi si laureò in fisica e matematica [...] di Atene e presidente del comitato direttivo de] teatro nazionale.
La sua opera, iniziatasi con novelle e commedie ispirate , e altri).
Un'edizione completa delle sue opere è in corso di stampa presso l'editore J.D. Kolláros ("Απαντα, Atene 1919 ...
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WILLEMS, Paul
Raymond Trousson
Drammaturgo belga, nato a Edegen, Anversa, il 4 aprile 1912. Direttore del Palais des Beaux-Arts e presidente delle Jeunesses Musicales, ha viaggiato in tutto il mondo [...] vena con Il pleut dans ma maison (1962), opera in cui domina il rifiuto del materialismo e l'arte di rispecchiare le aspirazioni indicibili, caratterizzano questo teatro dell'essere.
Bibl.: Le théâtre contemporain de Belgique, Bruxelles 1969; A. Jans, ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] gli attori stessi del mondo del teatro, che appartenessero a complessi di et Faust (1922; Don Giovanni e Faust) di L'Herbier e di Nana (1926; Nanà) di Renoir. carattere 'arcaico' di certe sue opere. Vittorio De Sica poté avvalersi del contributo di ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] di Colleretto Parella.
L'edizione completa delle opere teatrali del G. è disponibile nei due volumi di Teatro, a cura di di C. Bertolazzi, R. Bracco, E.A. Butti, A. D'Ancona, F. De Roberto, A. Fogazzaro, A. Graf, G. Rovetta, G. Verga e altri); D. ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] di Acquafresca, Il turco, Divorzio al parmiggiano, Quando l’amore è de… cesso (divenuta in seguito La canzone delle cose al pubblico francese». Dal piccolo teatro della Potinière situato a poca distanza dall’Opera, Petrolini conquistò Parigi, per la ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] raccolti su nuovi documenti, Firenze 1886; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910, pp teatro comico del Settecento, in C. Goldoni, Opere, XLII, Milano-Napoli 1964, pp. 1001-1004; M. L. Altieri Biagi, La "riforma" del teatro ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] della Gazzetta di Napoli, e di qui fu chiamato dal De Zerbi a collaborare al Piccolo, con funzioni non solo di opere sicuramente rappresentative di una cultura, dall'altro gli esperimenti anche audacissimi condotti nei vari "teatri liberi". Infine l ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò della CBS il Mercury Theatre stava preparando l'adattamento di Howard Koch di The war 4 W. andò a Rio de Janeiro. Commise così il più dalla cui opera il regista ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...