Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] meni vita soltanto artificiale, il teatro tragico e comico: la è, si è detto, anche l'originale dei Vangeli! Passi greci nelle lettere più intime e intorno stridono le cicale. Il luogo, come mostrano rozzi simulacri, è sacro alle Ninfe e all'Acheloo ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] accanto ad esso è il celebre teatro anatomico, fatto costruire - primo in insieme con rozzi fittili negli scavi fine del '500, in Atti Ist. ven., 1921-22; B. Brugi, L'Un. dei giuristi in P. nel '500, in Arch. ven. tridentino, 1922; G. Soranzo, ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] presso l'offerente. Peraltro anche nel teatro comico l'abbandono dei tipi italici per le ricostruzioni di ambiente del fetonte. La maschera è largamente usata. Pare che i più rozzi Australiani la ignorino, usi come sono a tingersi il viso. Essa ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] , le serve per andare a fare la spesa, gl'inservienti deiteatri (il nome è rimasto), i mendicanti. Il tipo più elegante il Servo lo dànno le vallate Camune e Orobie: essere rozzo, semplice, volgare che il popolo deride, spassandosi alle sue spalle ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] non conosce altre forme teatrali se non quelle offertegli da rozzi giullari, gli skomoròchi. Solo nella seconda metà del '600 opere, finisce con l'esser nominato dallo zar condirettore deiteatri imperiali di Mosca: posto che tenne con grande zelo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] ). Tuttavia le scorrerie dei barbari e le lotte di generali o imperatori, che spesso avranno come teatro la L., e I centri storici della Lombardia, a cura di A. Mioni e R. Rozzi, ivi 1975; M. Balbo, L. Pellegrini, L'organizzazione del territorio tra ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] è estraneo, né la gente riversa la piena dei suoi sentimenti in cantate liriche. Inoltre, la scherzi plautini sono troppo rozzi: per la metrica egli Plauto durante il Rinascimento domina di nuovo il teatro fino, si può dire, alla rivoluzione francese ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] con gittata fino a 1000 km, di teatro quelli con gittate fra i 1000 e a 900 km. Lanciati da rampe mobili, questi ''rozzi'' m. (CEP di circa 1000 m) hanno m. che ha fruito di grandi perfezionamenti è quella dei m. antiradar, di cui c'è oggi una ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] scultura non ha nulla d'importante: né i rozzi rilievi con la lotta di due cavalieri, di Ascoli, e con essa tutto il Piceno, cadde in potere dei Romani. Fra il 91 e l'89 a. C. essa incendio con l'assalire nel suo teatro i magistrati romani. Ma il ...
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Città della Creta meridionale, che la scoperta del grandioso palazzo ivi esistente ha resa celebre. Festo è rammentata da Omero nell'Iliade (II, v. 648) e nell'Odissea (III, v. 296) e da altri autori classici, [...] Dei primi abitatori restano un fondo di capanna, i ruderi d'una casetta quadrangolare, costruita a sassi rozzi e fango, e frammenti di vasi di rozzo un muro addossato alla roccia, serviva come cavea di teatro. Una scala vera e propria (6) la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...