PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia deiRozzi (così lo designa [...] alle scene un «giovane di talento» privo di «pratica alcuna del teatro» (Zeno, II, 1752, pp. 394 s., 416) e offrendosi I, Cuneo 1993, p. 306; A. Mazzeo, Antiche accademie senesi, in Accademia deiRozzi, 1994, n. 3, pp. 12 s.; F. Fido, Viaggi in Italia ...
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BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] stampate nelle sue opere (diverse ne riporta G. Ferro nel suo Teatro d'imprese, II, Venezia 1623, pp. 69 s., 81, 43r). Per notizie sull'Accad. degli Accesi cfr. G. Mazzi, La congrega deirozzi di Siena nel sec. XVI, II, Firenze 1882, pp. 344-46. ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] fu rappresentata con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due tragedie furono 1790 e l’inizio del 1791 fu accolto nell’Accademia senese deiRozzi (Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.201 sup., n. 235, lettera ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] ); a Bologna, sia al teatro del Corso, sia in seno alle Accademie private dei Logismofili e dei Filocodicologi; a Siena, dove nel 1814 furono stampati i suoi Canti improvvisi e i suoi Versi estemporanei e dove l’Accademia deiRozzi gli conferì una ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] che ancora oggi si può osservare.
Negli anni successivi il D. ricevette altri incarichi per piccoli teatri ad Anghiari, Sinalunga, per l'Accademia deiRozzi a Siena e per Foiano.
Riguardo ad Anghiari non è stato possibile rintracciare alcun progetto ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] da parte di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un'attività destinata a incrementarsi dopo la costituzione della Congrega deiRozzi nel 1531, ma già tanto consistente da condurlo a definirsi ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e anticaricaturale nella rappresentazione della realtà del contado è costante deiteatro del F., che per questa peculiarità si distacca dal resto della produzione dei pre-Rozzi, fornendo un ritratto sociologicamente non convenzionale di questo mondo ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] del libretto dell'opera L'onestà negli amori di A. Scarlatti (rappresentata a Siena nel 1690 per l'apertura del teatro dell'Accademia deiRozzi) sappiamo che il F. era membro dell'Accademia con l'appellativo di Armonico. In tale occasione egli aveva ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] M. Marini in Giuseppe Partini..., pp. 141-144) delle sale e del teatro della Accademia deiRozzi disegnato dal Doveri nel 1816, nel 1882 la riapertura del teatro degli Intronati nelle storiche sale del palazzo pubblico, nel 1890 la sistemazione della ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] ,I, Siena 1824, p. 32; C. Mazzi, La convega deiRozzi di Siena, Firenze 1882, I, pp. 78, 169, 177; dei cortonesi alla coltura italiana,in Arch. stor. ital.,LXXIX (1921), pp. 63-66; P. Mazzei, Contributo allo studio delle fonti italiane del teatro ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...