(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ingresso che doveva sostenere "un nobile loggiato", fu coperto con rozze tegole, tanto che qualche bolognese di quell'epoca lo paragonò fiorentino. Nel 1616 - se non prima - nel teatrodei Marescotti fu fatta un'esecuzione dell'Euridice del Peri e ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] che ancora oggi si può osservare.
Negli anni successivi il D. ricevette altri incarichi per piccoli teatri ad Anghiari, Sinalunga, per l'Accademia deiRozzi a Siena e per Foiano.
Riguardo ad Anghiari non è stato possibile rintracciare alcun progetto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 61, che ebbe appunto per teatro i territorî dei Lusitani e dei Calleci e quello delle tribù abitanti sulle pianta rettangolare sopra una cripta, con gallerie aperte e decorata con rozzi medaglioni di figure in rilievo; la chiesa di S. Michele ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] del Mezen′ e gli Urali, divisa in due dall'emergenza dei M. Timan, che si estendono da SE. a NO. una gabbia in legno o una rozza capanna di travi, vengono portate le morte di Gogol′, furono piuttosto nel teatro Aleksandr Griboedov (1795-1829), nel ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] Nel N. le vie nelle pianure si allargano e rozzi carri tirati da muli o cavalli possono percorrerle. Spesso patrono degli attori e dei cantanti di teatro. Egli fondò una scuola celebre nella capitale. La musica deiteatri si sviluppò nei drammi ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] a chiodo, erpici fatti con rami di cespugli e rozzi strumenti per la trebbiatura, sebbene sin dal sec. XVIII chiamò da Parigi, per il teatro di prosa, l'attore J.-M. Monvel che divenne l'educatore e formatore dei giovani attori svedesi; ma compose ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] alture del Lazio, le cui difese naturali furono rafforzate da rozzi argini di terra o di pietra. Da questi villaggi si , da tetrapili, da templi, basiliche, teatri. Guardiamo per un momento alla successione dei Fori imperiali di Roma o agl'infiniti ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] 3. gruppo di Morahna Pahar dei Vindhya: segmenti, trapezî, triangoli ben ritoccati.
Rozzi manufatti di terracotta. Sulle pareti d'oggi"; e rappresentazioni vengono fatte pure oggi nei pubblici teatri della leggenda di Rāma, che è certo il più amato ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende s., 500 s.; P. Turchi, Pietro Verri e il "Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...