GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] delle sue legazioni, pregiudizialmente liquidate dalla critica nel segno di una cerimoniosa ostentazione priva di reale ; la cit. edizione del 1955 delleOpere a cura di M. Guglielminetti; Il Pastor fido, in Il Teatro italiano, II, La tragedia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Botero
Robertino Ghiringhelli
La vita di Giovanni Botero, altalenante tra certezze e dubbi, fama e oblio, ebbe un filo conduttore mai interrotto: la ricerca di un legame duraturo tra fede e [...] la fede cristiana, una reale via d’uscita contro la paura della morte, come documenta la di Milano.
Nella dedicatoria dell’opera ne vengono puntualizzati e l’istoria è il più vago teatro che si possa immaginare (Della ragion di Stato, cit., p. ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] effettuato nel 1969, Un riesame dell'opera svolta dalla Commissione economica per (2015, di Stefano Falco); il testo per il teatro Gli occhiali del professor Caffè, di Mario Moretti, scritto capitalismo reale ed ideale.
Il suo rifiuto delle istanze ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] dell'opera cinematografica.Per ovviare agli inconvenienti del dilettantismo e delle scelte talvolta in una discutibile rincorsa del 'reale' a ogni costo (fino ad arrivare livello di quella da concerto e da teatro. Furono attivi nel primo periodo del ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] 24) nelle scuderie della villa Reale di Castello; Mancano edizioni complessive dell’opera saggistica, delle prose e delle traduzioni, anche cielo e terra. La metamorfosi del sacro nella poesia e nel teatro di M. L., Firenze 2005.
Saggi: F. Fortini, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (Vicenza) dell'opera del C. in difesa dei comici (Brevi discorsi...); ed è sintomatico che un letterato accademico romano, il Locatello, autore di una raccolta di scenari oggi famosa, sostenitore della tesi secondo cui solo chi fa teatro per piacere ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] era in auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato Francesco I e sembrava ora affascinare corrisponde un personaggio realedella corte gonzaghesca che ed è proprio questa la parte più interessante dell'opera (in cui, tra l'altro, il ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] delle «eccellenti biblioteche pubbliche» della città, e frequentando la Biblioteca filosofica a Palazzo Reale tratta dell'opera: La filosofia, da non confondere con la Storia della filosofia relazione molto dura letta al Teatro Valle di Roma il 3 ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] I rapporti con i membri della famiglia reale presso i quali era stato due interessanti scritti sul teatro diretti al Bentivoglio e (1899), pp. 1-120. L'unico studio sistematico dell'opera del C. che cerchi di metterne inluce la complessità culturale ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] sullo schermo, magari anche all'interno dell'opera di colui che è spesso giustamente i personaggi non sono certo quelli della vita reale, ma quelli relativi al genere stesso traendolo dalla storia del teatro: la presenza delle agnizioni finali in tante ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...