ASCOLI, Alfredo
Roberto Abbondanza
Nato a Livorno il 18 ag. 1863, studiò giurisprudenza a Pisa, alla scuola di Filippo Serafini, e ivi si laureò nel 1884. Si recò quindi, con una borsa di perfezionamento, [...] l'opera di studiosi come lo Scialoia, il Ferrini, il Fadda. Già la monografia giovanile su Le origini dell'ipoteca e l'interdetto Salviano (Livorno 1887) si impose all'attenzione per la luce che gettava sull'evoluzione storica della garanzia reale ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] quanto riguarda la formazione artistica dell'E. non risulta che egli abbia frequentato la reale accademia di belle arti nel 1881.
L'E. cominciò ad operare collaborando alla realizzazione di spettacoli per il teatro alla Scala di Milano, ove diede ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] come reale bisogno dell'essere umano. Anche nel successivo Il principe di Homburg (1997), da H. von Kleist, attraverso il doppio registro realtà/sogno, legge/trasgressione connaturato alla sua opera, il regista intreccia nelle pieghe della ...
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Holland, Agnieszka
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica polacca, nata a Varsavia il 28 novembre 1948. Cineasta intimamente segnata dal cinema polacco e dalla scuola praghese che hanno [...] sempre, inoltre, coltivava un vivo interesse per il teatro e a Gorca e a Cracovia mise in scena Globe, che racconta la vicenda reale di un ragazzino ebreo che per 'amore e l'incombenza della morte, ritorna anche nell'opera presentata in concorso alla ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] sviluppi della sua stilistica. Dopo aver completato e allestito il Teatro Massimo di Palermo, opera del padre casa, n. 6 (1959), pp. 96-119; C. L. v. Meeks, The real Liberty of Italy, The Stile Floreale, in Art Bullet., XLIII (1961), pp. 116, 120 ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] nel volume: Il nuovo Regio Teatro di Torino apertosi nell'anno MDCCXL di decoratore di interni: soprattutto nel Palazzo reale, dove su suoi disegni (conservati nell dati più volte. Tra le numerose altre operedell'A. in questo periodo, di minore o ...
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BELLONCI, Goffredo
Arnaldo Bocelli
Nato a Bologna il 5 sett. 1882 da Giuseppe, ordinario di embriologia e istologia in quella università, e da Argia Facchini che morì dandolo alla luce, a sei anni rimase [...] suscitato dall'opera del Croce dello scrittore di trasfigurarè la lingua e il lessico comuni o tradizionali, in linguaggio proprio, perennemente nuovo, corrispondente a una nuova "sintassi del realedell'Istituto internazionale per la storia del teatro ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] drammatico (Milano 1837), traduzioni delle migliori opere del teatro europeo; con F. Ambrosoli arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Torino 1893, pp. 114, 119-121, 153 ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] la scuola di recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) di Stoccolma, nel quale si esibì poi come parte girata in esterni. Come numerose delle sue opere successive, il film risente della lezione di Georg W. Pabst e ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] ordinari di S.M. imperiale e reale, con sede principale al teatrodella Scala di Milano. La scelta degli del Caio Gracco di V. Monti (fu il primo a recitare questa opera), Orosmane nella Zaira di Voltaire, Carlo nel Filippo, Icilio nella Virginia ed ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...