GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] Barrault indirizzò lo G. ad alcune figure eminenti del teatro inglese, tra cui L. Olivier e J. doppio del reale tradotto in una delle materie classiche della scultura.
Nel furono organizzate numerose retrospettive dell'operadello G., all'estero ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] via (documentati da un album di litografie dell'opera sua).
Tra il 1821 ed il 1828 per dei lavori diretti dal Martelli. Il teatro (i disegni del C. sono in reale del Prato, dal Martelli ridotta poi ad ubitazione privata.
Si trattava del palco reale ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] , la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte. Sospetti strani necessaria. Ma oramai la sua opera non era più desiderata. Alle conti di Savoia e lo scisma d'occidente, "Atti dell'Accademia Realedelle Scienze di Torino", 42, 1906-07, pp. 575 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] teatrodelle Arti sulla "Italianità dell'arte moderna", in difesa della libertà della ricerca artistica d'avanguardia e contro la distruzione delleopere diversi strati di colori e nuove immagini. "Dal reale all'astratto. E dall'astratto io me ne sto ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] ), Davide Perez (I travestimenti amorosi, Giardino di Palazzo Reale, luglio 1740, poi Nuovo, autunno 1740), Antonio Palella e feraci dell’intera storia dell’opera: 60 anni esatti separano i primi lavori dall’ultimo, L’ombra notturna (teatro Nuovo, ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] teatro S. Carlo e del palazzo di Capodimonte), il G., nel 1741, a soli ventitré anni, fu dichiarato abile "ad esercitare la professione di architetto" (Napoli Signorelli) e nel 1742 esordì con un'opera effimera, tipica della dalla porta Reale e dalla ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] febbr. 1749, dichiarava che la lettura dell'opera aveva prodotto in lui "une espèce d teatro. Nel 1742 scrisse un inedito Parere intorno alla quistione se sia contrario ai principii della lo fece ascrivere alla Accademia reale di scienze e lettere di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] teatro privato dell’Albergati a Zola, presso Bologna, ma ebbero una più ampia circolazione e furono rappresentate sotto la sua direzione nel teatrodella . Nella sua prima opera storica, il Saggio sopra presente, nel mondo reale in cui le idee ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] luministici e atmosferici, e di restituire il senso dello spazio reale mediante la libera scelta del punto di vista di farne il primo teatro d'opera buffa di Venezia.
Tale attività appare documentata dai libretti delleopere Demetrio di D. Perez ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] ottocentesche e tre novecentesche).
I limiti dell'opera, che ha i suoi modelli nelle tecnologico non migliora la reale natura dell'uomo, così da pp. 291-334; G. De Santis, A. G. e il teatro di Lecco, Lecco 1977; A. Pavarani Bellio, G., Manzoni e il ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...