FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Polonia, "vestito all'eroica, con corona reale in capo, che mira due Angioli in livello qualitativo. La realizzazione dell'opera, situabile tra il 1660 pp. 22 s.; G. Martinelli Braglia, Il teatro Ducale Grande..., in Il palazzo comunale di Modena. Le ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] pietra (Lesbina) e Li due gemelli (Clorinda), entrambi di G. Tritto, opere in cui cantò anche la sorella Anna, o Annetta. Sempre nel 1783 cantò anche al teatroReale di Caserta: Chi dell'altrui si veste presto si spoglia di D. Cimarosa e Il barbiere ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] per la sistemazione della piazza del Teatro alla Scala di Milano.
Ma che esistano, o siano esistite, opere eseguite, pur se occasione delle sue nozze con Marianna, figlia del principe reale Saverio di Sassonia, nozze avvenute nell'ottobre dell'anno ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] della psicoanalisi e dell’operareale, il romanzo sembra toccare un motivo che riguarda direttamente la vita dellodelle brevi biografie il regista Mario Monicelli ha tratto il film Facciamo paradiso (1995).
Pontiggia aveva intanto inaugurato al teatro ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] de la Cueva e le origini del teatro nazionale spagnolo (Torino), il primo di una ). Contribuì anche agli Atti dellaReale Accademia ligure di scienze e . 3-23).
Di grande rilievo anche l'uscita dell'opera per cui il G. è forse maggiormente ricordato, ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] operava per la ricostruzione del tetto della scuderia dei cavalli delle guardie del corpo dell'Accademia reale; per il palazzo reale collaudava il pavimento della camera da letto della 321, 502, 506; Storia del teatro Regio di Torino, IV, L. ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] reale di Torino, a cura di F. Mazzini, Busto Arsizio 1982, p. 47 fig. 11; Catalogo nazionale Bolaffi dell'arte italiana dell'Ottocento, Milano 1985, n. 14, p. 267 ripr.; 1986, n. 15, p. 281 ripr.; 1997, n. 26, p. 157; Repertorio delleopere su ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] di clavicembalo. Cantava inoltre "con molta grazia" nelle opere buffe, come risulta dai cartelloni del teatro S. Samuele di Venezia. Nell'autunno del 1771 partecipò alle rappresentazioni delleopere giocose Calandrano di G. Bertati e G. Gazzaniga ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] nel 1855 le scene della Giovanna d'Arco di G. Verdi (Cametti, 1938).
Abbandonata l'attività parigina nel 1857, il F., pur continuando a prestare la sua opera per il teatro Regio di Torino, fu ingaggiato dal teatroReal di Madrid, succedendo ad ...
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CAMUSSI, Ezio
Cesare Corsi
Nacque a Firenze il 16 genn. 1877 da Giovanni e Candida Govi. La sua formazione si svolse a Roma, dove iniziò tredicenne gli studi di pianoforte con A. Vessella, completandoli [...] classificazione che per reale appartenenza, nell'orbita del verismo, l'opera del C. Teatrodella Scala: Programma ufficiale - stagione 1937-1938, Milano 1937, pp. 65 s.; C. Mosso, Il Novecento "storico", in Storia dell'opera, 1, 2, L'opera ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...