DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] a pari merito con Lodovico Caselli. Prima dell'ottobre 1841, infine, esegui anche delle Cariatidi in gesso per il teatro Rossini a Livorno (distrutto dalla guerra).
Queste le poche opere anteriori al suo capolavoro giovanile, il celeberrimo ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il conferimento della in questo campo.
Edizioni e fortuna: Per la bibliografia delleopere edite, meglio dei repertori biografici, si v. Catalogue ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] murato nell’atrio del teatro anatomico ma nel 1872 spostato oltre il più alto girone della cavea. Fu ascritto alle che nella descrizione di singoli contributi, il significato dell’opera di Morgagni sta nell’aver realizzato una rottura epistemologica ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] a meglio caratterizzare il palazzo - un ampio e luminoso teatro in pietra sormontato da un robusto, ma svelto e nel 1617 (questa ultima a cura del Villamena e con rilievi delleopere dei Vignola); una a Siena nel 1635. Accanto a quelle italiane ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] nel 1603; al De venarum ostiolis, la più celebre delleopere dei F., uscita nello stesso anno e nello stesso luogo -I. M. Conte, Cambridge 1985, pp. 195-222; A. Gamba, Ilprimo teatro anatomico stabile di Padova non fu quello di F. d'A., in Atti e mem ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] presto l'identità del vero autore, come attesta una lettera di A. Zeno del 1721.
Una pittoresca rappresentazione dell'ambiente legato al teatro d'opera si trova pure nella cantata Carissima figlia, in cui il M. mise in musica una sedicente lettera in ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] contemporanea, a cura di M. Mollia, Milano 1979, pp. 48-55; Id., Ancora sul teatro musicale, in Musica/Realtà, 1984, n. 14, pp. 157-161; R. Pozzi, Specchio delle mie brame. Note sull’opera per pianoforte di A. C., in Piano Time, 1986, n. 36, pp. 20 ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] – fin dagli esordi uno dei più acuti interpreti dell'opera giacomelliana –, che firmò l'introduzione alla mostra.
Giacomelli piena, mamma, tratti dalla raccolta di Permunian Il teatrodella neve (Giacomelli - Permunian, 1986). Un ventennio dopo ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] naturale che la sostanza della sua autorità di critico e la sua fama crescessero con gli innumerevoli suoi scritti sull’opera e sul balletto, per la sua altissima competenza – ‘tecnica’, storica e sociologica – del teatro musicale.
«Fino a tutto ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] e particolari inediti sulla vita giovanile del G.; l'esperienza del teatro, di fatto, restò determinante per il G., che la considerò sua dell'opera". Sulla linea del Doge si colloca Stefanino, forse più fiaccamente vicino alle opere giovanili ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...