DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Napoli, e per la sua opera fu decorato con la medaglia d'oro e nominato in seguito presidente della Croce rossa di Napoli, carica un suo discorso pronunziato al teatro Castelli di Milano il 2 luglio 1882, La difesa dello Stato (poi rist. nel volume ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...]
Nella prima fase del conflitto l'operato di F. sembrò ancora assumere i contro il Milanese.
Il teatro di guerra si stabilì , Diarii, I, Venezia 1879, ad Indicem;J. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca di Calabria (1484-1491), a cura di ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] in versi sciolti ricco di reminiscenze dell'Eneide. Ma soprattutto il teatro sollecitò la sua fantasia fin dal e il 1852. Nonostante la vasta informazione, riuscirono opere soprattutto di giornalista, mentre proprio la tribuna giornalistica veniva ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] il monastero al legato papale Pelagio, cardinale vescovo di Albano, il quale tra l'altro, nel prosieguo delleoperazioni militari congiuntamente a Giovanni di Brienne, non potendo ottenere un prestito in denaro, ordinava al vescovo di Carinola ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] "riscossa"; nei giorni successivi e Perugia era teatro di nuovi incidenti e violenze gravissime, con l della strategia e della politica dell'Asse, revisione basata sulla pace separata con l'URSS e, almeno, su una condotta difensiva delleoperazioni ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] nel 1914 al congresso del PRI a Bologna. Ad opera di questi giovani, l'interventismo repubblicano riuscì a distinguersi sviluppò una violenta polemica, suscitata anche dalla serata al teatrodella Scala di Milano del gennaio 1919, durante la quale ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di veleno, la corte sabauda divenne teatro di vivaci lotte. Sospetti strani si che mai necessaria. Ma oramai la sua opera non era più desiderata. Alle trattative capitale, vietando il predominio dell'una o dell'altra parte. Dell'amicizia nuova con il ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] la direttiva di allontanare dal teatro etiopico, durante e dopo la guerra, ogni esperto delle cose di quel paese, ed pp. 192, 345, 465; G. Salvemini, Preludio alla II guerra mondiale, in Opere, III, 3, a cura di A. Torre, Milano 1967, pp. 168-170; ...
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India
Stato dell’Asia, nella sezione centromeridionale del subcontinente indiano. Dal punto di vista geografico l’I. è divisa in tre grandi regioni: l’area himalayana; la pianura solcata dai fiumi Indo, [...] della tradizione classica indiana prima dell’invasione islamica. Seguì un periodo di vicende confuse, specie nell’I. settentrionale, teatro anche l’I. ma la vera conquista musulmana fu opera dei turchi, cui l’islamismo aveva dato la forza ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] della caricatura moderna, ed effettivamente l'artista porta all'apice un filone bizzarro che ha paralleli nel teatro Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, pp. 101 s., 151 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...