Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] esso fosse l'oggetto e il teatro di continue guerre tra Roma e i Parti, e che la sovranità dell'una venisse di tempo in tempo le violenze e le crudeltà.
2. I Bagratidi di Ani. - Un Armeno, Mušel Mamikonian, alzò la bandiera della rivolta verso il 780 ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] cogliere e rappresentare con uno stile incisivo e venato d'una sottile crudeltà. Si vedano Une affaire de femmes (1988; Un affare di di espressione nel cinema, nel teatro e nelle attività musicali, a cura dell'ISLE (Istituto per la documentazione ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] ha diffuso intorno al carattere dei Cartaginesi. Alle accuse di crudeltà e di malafede non è da dar troppo peso (esse della grande dea punica Cæelestis. Sulle colline che proseguono ancora nella stessa direzione, avvicinandosi al mare, sono il teatro ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] . Ai primi del sec. XX venne eretto il teatro con la sala di concerti dell'associazione Wanemuine a Tartu su disegno dell'architetto finlandese Armas Lindgren. Le forme della giovine architettura della Finlandia fecero scuola, perché a quel primo ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] e di Egitto e che ebbero principale teatro l'Egitto, fin verso l'inizio del zelo religioso, non raramente la crudeltà di sovrani e funzionarî, anche sec. XI al XIV, sono le altre chiese monastiche della valle en-Naṭrūn, e tra altre quelle in Barūmūs, ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] indizî di regolarità planimetrica si notano nella sistemazione delle adiacenze del teatro (piazzale davanti al Ninfeo) e nel Ginnasio la tirannide dei Dinomenidi cadeva per l'insipienza e crudeltà del suo successore Trasibulo (466).
Con la cacciata ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] perfetti di Europa, nonché altri già esistenti; a Tirrenia gli spaziosi e moderni teatri creati da Giovacchino Forzano con il consorzio Vis; a Torino quelli, già sede dell'antica società italiana di produzione Fert, ora riattati; a Milano un piccolo ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] e via via sempre più numerosi film in vari Paesi. La crudeltà di questi eventi, di questo cinema, segnò anche l'ingresso scritto dalla teorica no global N. Klein; Haiti, teatrodell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] e via via sempre più numerosi film in vari Paesi. La crudeltà di questi eventi, di questo cinema, segnò anche l'ingresso scritto dalla teorica no global N. Klein; Haiti, teatrodell'assassinio del giornalista J. Dominique, attivista dei diritti umani ...
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NIETZSCHE, Friedrich Wilhelm
Giuseppe GABETTI
Rodolfo PAOLI
Giuseppe GABETTI
Pensatore, nato a Röcken presso Lützen il 15 ottobre 1844, morto a Weimar il 25 agosto 1900: nel quale tutte le contrastanti [...] sé; così accadde che, precisamente quando l'auspicato teatro si aperse, quello divenne fatalmente anche il momento chiama virtù si possano nascondere la sofferenza, l'istinto della vendetta, la crudeltà, la simulazione, la malattia, la decadenza. E ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...