Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] alle chiese e alle religioni, al prestigio nazionale; la crudeltà nei confronti degli uomini e degli animali; i soggetti che di confronti spregiudicati nel teatro, coraggiosi nel cinema. Sciolto il Ministero della Cultura popolare, la Presidenza ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] crudeltà e alla volgarità del mondo. Anche qui campeggia il motivo dell'amore impossibile, o forse, dell'impossibilità dell D., in F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] infine alla famiglia e al sesso. I vizi peggiori e più diffusi sono la crudeltà, l’avarizia e l’ambizione, e se è vero che le persone colte dimensione retorica e dai modi della rappresentazione di sé vigenti nel teatro del mondo; non senza coerenza ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] E se non dimostrò l'energia dell'amico Carafa, non gli fu inferiore in crudeltà, almeno in determinate occasioni: fregiato dell'ambito grado di "effettivo consigliere di stato", parte, nel maggio, alla volta della Serbia, teatrodelle operazioni nel ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dell'ingegno, e si esprime con una concretezza tutt'affatto materiale, con esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà 148-242; G. Bertone, Comico farsesco e comico avventuroso nel teatro del Lasca, in Studi di filologia e letteratura, II-III (1975 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] e contemporanea, per null’altro che un mostro di crudeltà e di ambizione, non si tardò a vedere che Manzoni. La politica, le parole, Milano 2010.
E. Raimondi, Un teatrodelle idee. Ragione e immaginazione dal Risorgimento al Romanticismo, a cura di ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] . Prezzolini, O. Vergani e L. Pirandello, di lanciare il Teatro d'arte. La rappresentazione de La Morte di Niobe - dramma mimico e surrealisti, del ciclo della vita e danno testimonianza, con sana crudeltà, delle contraddizioni alle quali la scrittura ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] in scena al Teatrodell'università di Roma nel 1943, anno in cui squadre fasciste interruppero al Teatrodelle Arti le repliche i tempi mi piacerebbe raccontare agli uomini gentili dell'Ottocento le crudeltà e gli orrori del nostro tempo".
Del resto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] Esattamente come accade per le pièces di Scribe e Sardou, il teatro di Dumas e i lavori composti da Augier nella seconda metà del Magdalena (1844) in cui Hebbel, denunciando la crudeltàdell’etica dell’onore, mette in scena il potere vincolante del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] collocazione delle parole”, corrispondente a un “dire breve, e non cantabile, né cantato”. La perfetta superficie melodica del teatro classico di Racine si sta prosciugando per far affiorare in tutta la sua forza una crudeltà passionale fondata ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...