Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] dei cantori del teatro di marionette bunraku, dei maestri dalang del teatro d'ombre indonesiano, e Terra; questi si distendono e prendono forma come un graduale materializzarsi delle vibrazioni sonore. Nell'azione cultuale il canto è il tramite fra ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] viaggio.
Il 18 maggio 1917 il L. fu presente al teatrodello Châtelet alla famosa prima di Parade di Cocteau, con musiche monocromo o della dicromia, la forte stilizzazione, la struttura dinamicizzata dell'immagine attraverso l'uso di ombre portate e ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] nel teatro d'ombre, con le mani che imitavano minipersone, teste, uccelli o altro. Nel Teatro sintetico .
m. esslin, Artaud, London, Calder, 1976 (trad. it. Artaud e il teatrodella crudeltà, Roma, Abete, 1980).
f. faldini, g. fofi, Totò. L'uomo ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] .12); Adriano in Siria (libr. di P. Metastasio, Roma, teatrodelle Dame, carn. 1769; part. m s., Bruxelles, Bibliothèque du gl'argini", "La sorte mia spietata", "Ah scellerato", "Ombre dolenti e pallide".
Musica sacra: Fremit procella (1755); ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] suono di una musica fantomatica. Una tale predominanza delleombre, che hanno rilievo maggiore di quanto ne abbiano di essere in due. Non si tratta di teatro filmato, bensì, al contrario, dell'esasperazione formale di una figura filmica. Talvolta, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Schiller inizia il percorso letterario come drammaturgo, con un teatro da cui [...] Feltrinelli, 2005
Accanto al teatro, Schiller considera la lirica altrettanto importante per la diffusione delle sue riflessioni sull’uomo, la dal titolo Das Reich der Schatten (Il regno delleombre) e poi rielaborata fino al 1804 –, che analizza ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pleniluni ottenuti con un accorto uso pittorico delle luci e delleombre al fine di accentuare le atmosfere cupe Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatrodella città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L' ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] al S. Carlo.
Il 6 febbraio 1760 al teatrodelle Dame di Roma andò in scena La buona figliuola, L. Mattei, ‘Il nipote di P.’, Victor Hugo e le origini della colonna sonora, in Ombre sonore. Musica, cinema e musicisti di Puglia, a cura di P. Moliterni ...
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Dispositivo cinematografico
Lucilla Albano
Per 'dispositivo cinematografico' si intende una delle forme simboliche in cui si è organizzata la rappresentazione del mondo tramite la visione (e l'ascolto) [...] che siede nella sala, al contrario di quello che succede a teatro dove non vi è alterità tra il palcoscenico e il pubblico sul fondo della caverna dove, grazie a un fuoco che arde "dall'alto e da lungi", vengono proiettate delleombre che ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Incubo colmo di cose ignorate, di feti cucinati nel cuore dei sabba”. Nei versi che [...] e caratteriale inedita, lascia trasparire, nelle pieghe delleombre e negli sguardi acuti, la consapevolezza amara del margini dello scacchiere mondiale. Con l’occupazione francese e le guerre di indipendenza la Penisola Iberica diviene teatro di ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...