Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] ‒ è il complesso reticolo di ombre, luci notturne e languidi chiaroscuri a colore) in Becky Sharp (1935, vincitore della coppa della III Esposizione d'arte per il miglior film Hollywood e M. che riprese a lavorare in teatro. Fra il 1943 e il 1950 M. ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] il suo atto unico Ombre al politeama Regina Margherita di Genova; presso lo stesso teatro, nel 1930, fu il modello pirandelliano verso il contesto del cosiddetto teatro dei "processi morali" dell'immediato secondo dopoguerra. In realtà il G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eventi sonori e politica nella Roma imperiale
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’uso ideologico della musica da parte [...] riparare sulle rive dell’Africa; di Turno, che muore (12, 952): “la vita con un gemito fugge sdegnosa tra le ombre” (vitaque cum pericolanti del teatro di Pompeo, e fa della civilitas la giustificazione ideologica principale della propaganda politica ...
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Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] di K.S. Stanislavski. È un teatro che tenta di liberarsi dalla cornice del di Jess il bandito), western psicologico sul tono della ballata. Assai più compiuto è Bigger than life di girare una commedia musicale. Ombre bianche, noto anche come The ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] La trama bizzarra, lo spirito acre che impronta il dramma, l’ombra dell’incesto che lo colora, l’apparizione di ombre e fantasmi teatrali di fronte al pubblico, l’ambientazione stessa in un teatro vuoto e nudo fanno di quest’opera uno dei capolavori ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] e, fino al Novecento, con luci e ombre; dalla Rivoluzione in poi, invece, non ha il nome di Cremlino, che poi rimase il cuore della città e, almeno dal punto di vista simbolico, l’incendio del 1812, come il Teatro Bolˇsoj, uno dei più importanti ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] il poeta Ovidio, "si onorano anche le tombe, si placano le ombre degli avi e si portano piccoli doni sui sepolcri. Poco chiedono i agli occhi della gente. Da Venezia si diffusero in Italia e in Europa e furono adottate dal teatrodell'arte. Ebbero ...
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PALERMI, Amleto
Stefania Carpiceci
PALERMI, Amleto. – Nacque l’11 luglio 1889 a Roma, terzogenito di Raoul Vittorio, giornalista, e di Emilia Scarpelli.
Quando aveva solo pochi mesi, la famiglia, di [...] di tenere a battesimo il teatro di posa del Centro sperimentale p. 34; R. Chiti, P. A., in Filmlexicon degli autori e delle opere, Roma 1962, pp. 266-269; R. Poppi, P. A italiana a Joinville, in Id., Le ombre cantano e parlano. Il passaggio dal muto ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] per il Teatro Stabile di Roma. Nel nome del padre (1972), incentrato sui suoi ricordi della vita di ombre, metaforico, intimamente sentito, animato dall'urgenza di alludere alla storia collettiva di un intero Paese, che si specchia nel microcosmo dell ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] un soggetto di genere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro Manzoni e alla Scala; quest'ultimo, quello illustrativo, ed ebbe grandiosità di partiti, di luci, di ombre, di riuni, e grande sicurezza di composizione. Ma, sordo al ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...