ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
*
. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] la rappresentazione del Don Alvaro (1834) dello stesso poeta ne segnò il trionfo sul teatro. Si ripeté in Spagna ciò che era di una pittoricità di luci, ombre, sfumature, nervosità di segno. In seguito l'ideale dell'arte romantica fu esaltato da Th ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] griglia per cui le onde sonore passavano senza difetto (teatrodello Chateau d'eau di Parigi). Il direttore poteva vedere prima che sia finito il secondo atto non più homeni, ma ombre ci paiono i recitanti: et li spettatori altresì come adombrati si ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] a. C. fece eseguire statue in bronzo nel teatro di Dioniso ad Atene: dell'Eschilo non si è ritrovata finora traccia sicura, ma Castiglione) o precisa fortemente la figura nel preciso contrasto di ombre e di luci. Più che nelle grandi composizioni, il ...
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GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...] . museo; per la galleria come ordine di posti nei teatri, v. teatro).
Architettura. - L'uso di costruire gallerie con criterio delle chiese romaniche, da quando, dopo il Mille, cominciarono a ornare le facciate, ricercarono effetti di luci e di ombre ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
*
. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] Cicerone, egli era uscito non già da una tenda di campo, sì dalle ombre d'una scuola, quella del dottissimo Teof asto". Dopo non ci sono più importante per la storia del teatro. Ma il fatto nuovo e singolare della predicazione quattrocentesca, la cui ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] ricerca intellettuale, intrecciando la sua passione per il teatrodell'arte con la musica rinascimentale. Di altra progressiste, con la sua voce 'mediterranea', caratterizzata etnicamente (Ombre rosse, 1991; La mappa del nuovo mondo, 1993). ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] gioco d'ombre intellettuali starebbe in luogo dello spirito rispetto alla materia ormai esausta della modernità.
In . L'invenzione retorica non può fare a meno di questo ''teatrodella memoria'' di cui F.A. Yates ha studiato i fondamenti teorici ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] Figaro, una delle sue opere più importanti e significative. L'italiano Lorenzo da Ponte, poeta ufficiale del Teatro di Vienna, poeticamente, perché non sono un poeta. Non so dare luci e ombre ai miei modi di dire, perché non sono pittore. Non so ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] tra Boule de suif di G. de Maupassant e Stagecoach (1939; Ombre rosse) di J. Ford, tratto da Stage to Lordsburg di E. che aveva già attinto ai classici del teatro con Il gabbiano (1977), suggestiva versione della commedia di Čechov, e con il ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] di Che Guevara nell'opera di G. Manzoni (n. 1932) Ombre (alla memoria di Che Guevara) del 1968, in cui il compositore di se stessi e l'assurdo dell'esistenza prendono forma nelle trasposizioni in musica dell'anti-teatro di E. Ionesco, come nell ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...