Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] 1930, fondendo la tipologia del teatro classico con quella dello stadio a U.
L'Europa delle dittature. - Mutevole e inquieto translucido che evita la diffusione delleombre in campo e migliora la luminosità delle riprese televisive.
Il gruppo HOK ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fra le superfici distese delle guance e della fronte e le ombre profonde e fortemente della nuova capitale: il Foro, luogo fondante dell’identità civica, e il circo, teatrodelle principali feste e commemorazioni e fondale privilegiato della ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Induno, Napoli con gli epigoni della scuola di Posillipo e Domenico Morelli, e Firenze, teatrodelle novità che di lì a con grande nitore. L’andamento orizzontale della composizione, sottolineato dalle ombre marcate in primo piano che, secondo un ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] delle rughe sottili, dei solchi delle carni afflosciate. Vicina alla statua della via Labicana, ma con accentuazione della espressione patetica e delleombre dei tratti e della espressione. Questa e la colossale statua del teatro di Arles sono ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] viaggio.
Il 18 maggio 1917 il L. fu presente al teatrodello Châtelet alla famosa prima di Parade di Cocteau, con musiche monocromo o della dicromia, la forte stilizzazione, la struttura dinamicizzata dell'immagine attraverso l'uso di ombre portate e ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] pleniluni ottenuti con un accorto uso pittorico delle luci e delleombre al fine di accentuare le atmosfere cupe Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatrodella città. Dal 1788al 1936, Torino 1978, p. 290; G. B. Ferrante, L' ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] all’abilità nel saper calibrare luci e ombre. Riprova della stima goduta nell’ambiente artistico romano è . 42 s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatrodelle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV (2004), p. ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] del tempio della Concordia sotto il Campidoglio. In Oriente la complicazione delle modanature e l'intensità delleombre negli del materiale e delle spese per il lavoro dell'artigiano, un certo Epikrates, in una iscrizione relativa al teatro di Delo. ...
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FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] , Parma 1988, pp. 70 s., tavv. 73 s.; M. Pellegri, Concorsi dell'Accademia reale di belle arti di Parma dal 1757 al 1796, Parma 1988, pp. Canali, in corso di stampa; F. Tonelli, Teatro d'ombre. Il teatro Farnese nella politica d'immagine dei duchi di ...
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FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] contrasti tra chiaro e scuro e l'impiego delleombre e della luce, ottimi strumenti per fornire una diversa di entrare a far parte della sua scuola. Nello stesso anno fu a Brescia per allestire, presso il teatrodell'Accademia degli Erranti, l' ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...