Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] per il Teatro Stabile di Roma. Nel nome del padre (1972), incentrato sui suoi ricordi della vita di ombre, metaforico, intimamente sentito, animato dall'urgenza di alludere alla storia collettiva di un intero Paese, che si specchia nel microcosmo dell ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] un soggetto di genere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro Manzoni e alla Scala; quest'ultimo, quello illustrativo, ed ebbe grandiosità di partiti, di luci, di ombre, di riuni, e grande sicurezza di composizione. Ma, sordo al ...
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Solanas, Fernando Ezequiel (detto Pino)
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico argentino, nato a Olivos (Buenos Aires) il 16 febbraio 1936. Tra i protagonisti del cinema argentino, è stato una figura [...] della vita civile i valori dell'arte, incarnati da un gruppo di attori che cerca di impedire la distruzione del teatro
G. Fofi, Solanas e il cinema didattico: molti Vietnam, in "Ombre rosse", 1968, 5.
L. Miccichè, Solanas: un cineasta militante, ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] dal teatro (soprattutto dall'opera di Harold Pinter e Samuel Beckett) si iscrisse al Trinity College della University ipnosi, continuamente sospesi tra passato e presente.
Bibliografia
Ombre elettroniche: il cinema di Atom Egoyan, a cura ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] ricerche cinetiche, fotografia, teatro e cinema, realizzando N. scrive: "L'intento del film Dinamica della metropoli non è quello di insegnare, di moralizzare , accanto a giochi raffinati di luci, ombre e riflessi. Questi giochi di luce costituiscono ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] Della maggior parte delle sue opere romane di questo primo periodo - a Villa Torlonia, nella sala privata del demolito teatro nel 1862). Di quest'epoca rimane il quadro Le ombre dei grandi uomini fiorentini protestano contro le invasioni straniere ( ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] sala XVII settembre presso il teatro Nuovo di Spoleto.
Durante pale di altare per le chiese di S. Prisca (Madonna della Consolazione con s. Agostino e s. Monica, 1934) e teatralismo nei contrasti di luci ed ombre e nella scelta stessa dei soggetti ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] , tra Parigi e Il Cairo, vissuto da un'attrice di teatro. Quest'ultimo film è nato dalla collaborazione tra il regista e ragazza di Rose Hill) insieme a quello dell'identità, che ritorna in L'homme qui a perdu son ombre (1991) e in Requiem (1998), ...
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APPIANI, Francesco
Francesco Santi
Nato in Ancona il 29 genn. 1704, dalla città natale, ove ebbe per maestro di pittura D. Simonetti detto il Magatta, si trasferì poi a Roma alla scuola di F. Trevisani [...] Teatro del Pavone, opere perdute. Inoltre l'A. lavorò in altri luoghi dell'Umbria, a S. Maria degli Angeli presso Assisi (affreschi della grande cupola) e ad Orvieto (affreschi della cupola e dell contrasti di luci e d'ombre". Ma nel contempo si ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] e ombre, ebbe un'importanza enorme come mezzo privilegiato per ottenere l'atmosfera dei luoghi di ambientazione delle storie artisti quali Puvis de Chavannes e Auguste Rodin. Esordì in teatro come comparsa ed entrò in seguito all'Odéon dove dal 1900 ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...