ANTONELLI, Luigi
Giuseppe Natale
Nacque a Castilenti (frazione del comune di Atri in prov. di Teramo) il 22 genn. 1882. Sin da giovane partecipò appassionatamente al generale movimento di sprovincializzazione [...] segni l'inizio a tutto quel periodo della storia dei nostro teatrodi prosa, del gruppo che fu detto degli "innovatori" ( , L. A., in Rivista italiana del teatro, VII, I (1943), pp. 193-208; S. D'Amico, Storia del Teatro drammatico, IV, Milano 1950 ...
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Dapporto, Carlo
Nicola Fano
Attore dirivista e cinematografico, nato a Sanremo il 26 giugno 1911 e morto a Roma il 1° ottobre 1989. Il suo nome resta legato alla figura del 'maliardo', sorta di dandy [...] il quale prese spunto dal celebre personaggio Gastone di Ettore Petrolini e che interpretò soprattutto per il teatro, negli spettacoli dirivista degli anni Quaranta (al fianco di Wanda Osiris) e Cinquanta.
Figlio di un modesto artigiano, D. scoprì ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] cominciò a collaborare alla Cronaca bizantina, la rivistadi A. Sommaruga, restando affascinato dai metodi modernamente 1896; pubbl. 1898), grazie anche all'incoraggiamento a scrivere per il teatro che a D'A. veniva da Eleonora Duse, la più grande ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] , Officina, la rivista della polemica antinovecentesca; era anche diventato condirettore di Nuovi argomenti, rivista fondata nel 1953 da quale si sarebbe poi occupato anche in veste di teorico, il teatro (Orgia, 1968; Affabulazione, 1969; Calderón, ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] propria missione poetica pienamente riconquistata. Sulla rivistadi Schiller, Die Horen, G. pubblicò, nel 1910; era la narrazione realistica delle esperienze di un giovane della buona borghesia innamorato del teatro. Nel 1794 G. ne riprese il tema ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] di scuola a Stoccolma e precettore in famiglie private, poi di nuovo studente, ma di medicina (1868), attore mancato (1869), redattore di una rivista che segnò una tappa nella storia del teatro per tecnica di regia e di recitazione, in cui S. fece fu ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] di Chicago (1940-58). Autore didi 13 anni e quindi disegnatore di nello studio di P. Behrens rivista G (Zeitschrift für elementare Gestaltung); l'anno prima era entrato in rapporto con il Costruttivismo russo per tramite didi architetti dididididididi ...
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Maraini, Dacia. - Scrittrice italiana (n. Fiesole 1936). Autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta e sensibile indagatrice della condizione della donna, ha spesso delineato nei suoi testi [...] . Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo della letteratura», scrivendo successivamente per numerosi altri periodici, tra i quali quali «Nuovi argomenti» e «Paragone». Appassionata diteatro, ha collaborato con diversi gruppi ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] di case commerciali, una volta tornato a Lisbona. Qui egli visse il resto dei suoi anni, affiancando al modesto lavoro un'intensa attività intellettuale, legandosi d'amicizia a M. de Sá-Carneiro e Almada Negreiros, collaborando a rivisteteatro delle ...
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Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] affidargli la direzione del teatro tedesco di Pietroburgo e a fargli dono di un vasto possedimento in Livonia. Alla morte di Paolo I, tornò a . Tornato in Estonia nel 1808, curò la pubblicazione di due riviste, Die Biene (1808-09) e Die Grille ( ...
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rivista
s. f. [der. di rivedere; nel sign. di «periodico» è modellato sul fr. revue, che a sua volta ricalca l’ingl. review]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rivedere, soprattutto per meglio intendere, per fare riscontri, per correggere:...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...