NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , fig. 1027).
Tale processo, insieme ad una varietà nuova di motivi, giunge a compimento nel secolo successivo. Già dal Guidi, in Africa Italiana, v, 1935, p. 407. I graffiti nel teatrodi Sabratha (L. Turba, in Quaderni arch. della Libia, iii, 1954, ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (v. vol. iv, p. 572)
L. Musso
Con l'inizio degli anni Sessanta può considerarsi chiusa la seconda, intensa stagione della storia degli scavi di L., [...] arcaica della necropoli sotto il teatrodi ceramica di tradizione tardo-corinzia e di fabbrica italo-corinzia, attestante considerevole estensione delle aree sistemate a giardino e la varietà degli ambienti destinati all’otium possono dare un'idea ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] monumenti (anfiteatri di Pompei e di Cassino; teatridi Pompei; templi di Ostia, ecc.).
Opus reticulatum. - Il teatrodi Pompeo, di Bolsena (tufo vulsinio di cui una varietà grigio-nera compatta è il notissimo nenfro), di Vico (tufo cimino) e di ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] multiforme varietàdi popolazioni, in un quadro assai complesso, che anche per obiettive ragioni di ordine settore SO dell'area. A O di questo, furono riportate alla luce strutture comprendenti anche un teatrodi piccole dimensioni, datato fra il I ...
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Vedi LISIPPO dell'anno: 1961 - 1995
LISIΡΡΟ (v. vol. IV, p. 654)
P. Moreno
Prima di esporre le acquisizioni dovute alla ricerca successiva, vanno segnalate alcune inesattezze οοηίεημίε nella precedente [...] tipo «Laterano» e l'Euripide dedicati nel Teatrodi Dioniso. Altre sicure opere ateniesi di L., l'Esopo e il Socrate del secondo su monete coniate a Corinto in età romana si evince una certa varietàdi tipi del dio, sia seduto sia stante. L'idea del ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] tradizioni recitative nel teatro, la recitazione cinematografica tiene invece conto delle differenti gestualità della vita quotidiana, con le loro specialità etniche, di casta, di professione. È quanto consente, quando serve, la varietà dei registri ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] scarse tracce rimangono della figura di Zeus. Di notevole varietà è anche l'aspetto del di statuette bronzee - Z. Firenze, Goethe - e di torsi marmorei di varie dimensioni, anche colossali come quello del Teatrodi Marcello. Altri presumibili tipi di ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] e vari intrattenitori in continuità con le numerose forme di divertimento spettacolare disponibili alla riproduzione cinematografica: prove circensi, numeri divarietà, music-hall ecc.
Il primo esempio di una più stretta unione tra divismo sportivo e ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] chiaro, pur nella sua tortuosità, la vicenda normativa attraversata dagli ex teatridi corte o governativi, cioè il Regio e il Carignano a Torino di spettacolo spesso provenienti dalla Francia, come l’operetta, il vaudeville, la rivista o il varietà. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] indicare le varietà dei prodotti agricoli. Nelle Villae furono inseriti anche due piccoli trattati di agricoltura, sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, ad Ind.; Id., I teatridi Napoli dal Rinascimento alla fine del sec. XVIII, Bari 1947,pp. 43- ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...