VARRONE, Marco Terenzio (M. Terentius Varro)
Plinio Fraccaro
Principe degli eruditi romani e uno dei più fecondi poligrafi dell'antichità. Nacque a Rieti nel 116 a. C. (perciò detto anche Reatinus) e [...] le didascalie, documenti capitali per la storia del teatro romano; i tre libri De personis, sulle maschere di antichità, di diritto, di grammatica, ecc.; Gellio, (Prefazione, 9), cita il titolo come uno di quelli che si davano ad opere divarietà ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] dintorni fino all'epoca augustea si alternano gli esempî di ordini dorici senza base, come nel Tabularium e nel Teatrodi Marcello, e di ordini con base embrionale come nel tempio di Ercole a Cori (di età sillana).
Invece l'ordine ionico greco ha ...
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L'agricoltura italiana (I, p. 960). - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), [...] sementi del grano ed alla sempre più larga diffusione delle varietà particolarmente adatte alle condizioni locali. Nel 1933 i semi il luglio 1943, quando l'Italia divenne un attivo teatrodi guerra, contribuì sia direttamente con la distruzione (o l ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] 1139 risulta ora di tre periodi diversi con stili differenti, i quali, per la grande varietà negli effetti prospettici Aragonesi, durante le lotte tra Francesi e Spagnoli, Barletta fu teatrodi varî scontri: celebre la "disfida" dei 13 italiani contro ...
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Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] varietà delle costruzioni architettoniche e i molti monumenti artistici contribuiscono a renderla interessante.
Sul Wawel si trovano i due monumenti più famosi di il teatro attuale. Sotto la guida di Tadeusz Pawlikowski (1893-1899) il teatrodi ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] efficace e vivace della realtà. Un critico romano (come pare, Cicerone) per esprimere la sua ammirazione per il teatrodi Terenzio, chiama Terenzio dimidiatus Menander; Ovidio ritiene M. il vero e degno rappresentante della commedia; Quintiliano lo ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] 'immensa varietàdi tutte queste forme drammatiche, un carattere comune permane al fondo di esse; quello di rappresentare, primo a non corrispondere ai propositi fu il teatrodi Lessing, tanto più limitato di quelli: e l'altra questione della libertà ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] ).
Leopoli possiede inoltre, per il genere drammatico più leggiero, il teatro Rozmaitości (Varietà), oggi diretto da Andrzej Pronaszko.
Storia. - Fondata verso il 1250 dal principe di Halicz, Lew (Leone), come fortezza contro i mongoli tatari, cento ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] Ricordiamo fra gli esempî antichi il Colosseo, il Teatrodi Marcello, l'Arco di Tito; fra quelli del Rinascimento il cortile dei colonna. Si ebbero le colonne tortili d'una varietàdi aspetti straordinaria, dalla spirale semplice a quella complicata ...
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LA FONTAINE, Jean de
Salvatore Battaglia
Nacque a Château-Thierry (Champagne) l'8 luglio 1612 e morì a Parigi il 14 aprile 1695. A voler seguire la volontà del padre, ch'era "maître des eaux et forêts", [...] dapprima incerta, poi sempre più operosa, alla quale contribuì non poco l'esperienza del teatrodi Molière - che, già a Parigi dal 1658, aveva rappresentato i Fâcheux al teatrodi Vaux (1661) - e, un po' più tardi, anche l'amicizia con il Boileau ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...