TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] la stampa stessa ha un forte impatto visivo sia per la varietà dei corpi sia per l’alternanza fra testo e schemi. rapporto biunivoco che fa del teatro una metafora della corte e della vita e della metafora un «teatrodi meraviglie» che mostra gli ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] divarietà e di diversi altri argomenti; poi dal 1905 diresse, insieme con F. T. Marinetti e V. Ponti, Poesie, rassegna internazionale multilingue, fino al 1907, ritirandosi infine per divergenze di vedute con Marinetti.
Il 10 febbr. 1908, al Teatro ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] Civica scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatrodi Milano. Negli ultimi anni di vita, ormai in quiescenza, svolse attività seminariale e di ricerca per la Scuola superiore di studi umanistici dell’Università di Bologna, diretta da Umberto Eco ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] fieno, ma era nelle ore serali che il giovane dava il meglio di sé, partecipando a spettacoli divarietà. Con l’appoggio del partito ne organizzò e interpretò uno al teatro Ponchielli (Una nuvola in vacanza, 1944), impegnandosi a devolvere l’incasso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] doppio, Torino, Einaudi, 1968
Al di là dell’impressione superficiale di una continuità immutabile e senza tempo del teatro "normale", il Novecento ci mette di fronte a una incredibile, quasi caotica varietàdi proposte ed esperienze riguardanti lo ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Per il Piccolo teatrodi Milano fu il protagonista della prima edizione de La Lanzichenecca per la regia di Virginio Puecher ( di gradimento mediatico fu soprattutto l’esperienza di conduttore, la cui tecnica Foà mise a punto in occasione divarietà ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] operanti nella poesia e nel teatro in versi, e più nella di instabilità, di pluralità di forme, divarietà tipiche delle lingue non normate, spesso legate alla convivenza di tratti di diversa provenienza (per es., dai diversi volgari di Toscana), e di ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del giorno, alcune interviste e i primi articoli divarietà che, anche sul Corriere, apparvero illustrati dai suoi ripresi alcuni motivi del teatro pirandelliano. La commedia fu il frutto della rielaborazione di un soggetto cinematografico due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] volte in modo oscuro e prolisso cosa intende per varietà, convenienza, decoro, simmetria e gusto. Mentre Boullée è il progetto per un arco di trionfo e una biblioteca per il langravio di Kassel, del 1779 il teatrodi Besançon.
Tra gli altri lavori ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] poetici a Genova (in morte di Solari, in onore di Vittorio Emanuele I) e un’antologia divarietà letterarie. Tra l’aprile del 1816 e il marzo del 1820 si affermò definitivamente come librettista nei teatridi Milano, sovrintendente Angelo Petracchi ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...