BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] di passione e di lotte, fecondo di vittorie scientifiche". Nel 1888 ridusse per il teatro il dramma Sakuntala,derivato dall'opera omonima di raccolta di novelle (Dall'alba al tramonto,Milano 1905), pubblicò vari saggi divarietà e di critica ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] all'Incoronata, accanto a Ersilia Sampieri e al macchiettista Davide Tatangelo, poi passò in piccoli teatridivarietà e successivamente in locali di maggior prestigio. Autentico enfant prodige, seppe ben presto creare un suo stile con cui, al ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] più attirato dal mondo teatrale, dove aveva combattuto le sue prime battaglie, con Il Barbiere di Siviglia, diventato poi Il Figaro, giornale di musica, teatro e varietà (1834). Rivelandosi fecondo drammaturgo, egli fu tra i più notevoli autori ...
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TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] Margherita, si esibì con assiduità in spettacoli divarietà facendosi conoscere come Armando Gill (lo ritirò dalle scene.
Nel 1914 Testa assunse la direzione artistica del Teatro Goldoni a Bellavista – una struttura estiva a Portici –, che tenne ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] (1955-1958). Parallelamente intraprese un'intensa attività di attrice nel teatrodi prosa (recitò tra gli altri per G. Strehler e M. Missiroli) e dal 1957 anche in televisione, dove partecipò a varietà, sceneggiati, atti unici (uno dei quali da ...
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Cardenal Martinez, Ernesto
Cardenal Martínez, Ernesto. – Poeta, sacerdote e politico nicaraguense (n. Granada 1925). Frequentò l’università in patria e completò gli studi in Messico e negli Stati Uniti. [...] si erge a teatrodi una lotta per il riscatto degli oppressi in nome dei valori evangelici. È il caso di Hora 0 (1960 ’invettiva nei confronti di un universo sempre più mercificato e 'americanizzato'. Il ricco immaginario, la varietà ritmica e la ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.), è circondato da un portico e comunica con il vicino complesso del Teatrodi tombe preromane presso la porta di Stabia; ma quelle conservate sono soprattutto di età romana e attestano una notevole varietà ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] libro (Madrigali guerrieri ed amorosi, 1638) a suprema varietà e libertà di atteggiamenti, ove il contrappunto è spesso ridotto per favorire il nelle opere che M. scrisse per il teatro. Già nell'Orfeo (testo di A. Striggio iunior, Mantova 1607) il ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] fino al 1836; la Spagna il Teatro crítico (1726-39), raccolta periodica di saggi morali di B.J. Feijóo, cui seguirono il . un periodo di sviluppo e trasformazione per quanto riguarda sia il numero delle testate sia la varietà dei contenuti e ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] (Casa Amarilla de la Cancillería, 1891). Il Teatro Municipal, ispirato all’Opéra di Parigi, fu realizzato (1890) da A. Malaussena sopravvissuto alle influenze coloniali è la ricchezza e varietà degli strumenti, utilizzati solisticamente e in gruppo, ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...