di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] in luce la complessità e la varietàdi quei fenomeni fondativi, quali la nascita delle prime società agricole di villaggio e delle più antiche società urbane e statuali, di cui il Vicino Oriente è stato teatro primario, e, al tempo stesso, hanno ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] una forma quadrata. Un grande prato centrale costellato di infinite varietàdi fiori ospita nel suo centro una fontana dalla dimensioni, nel quale appare per la prima volta il "teatro d'acqua", sviluppo diretto dei ninfei del precedente secolo, ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] ruote, i sinonimi ἁρμάμαξα e απήνη indicano due varietàdi carri a quattro ruote: vettura principalmente da viaggio artisti fiorentini v. G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, III, Firenze 1878; A. D'Ancona, Orig. del teatro in Italia, I, Firenze 1877. ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] massa verdeazzurra di gradevole effetto. L'interno, pur nella penombra, offre una varietà inimitabile di colori. Le vicinanze della città sorse l'agorà per le assemblee del popolo, un teatro, l'anfiteatro e un ippodromo.
Alla morte del re Erode, ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] vive lotte che lacerarono le comunità di Siria e di Egitto e che ebbero principale teatro l'Egitto, fin verso l'inizio dialetto che, sovrappostosi agli antichi, diede luogo a nuove varietà più uniformi. Ne consegue che il dialetto copto della regione ...
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STATI UNITI.
Edoardo Boria
Giuseppe Smargiassi
Mario Del Pero
Livio Sacchi
Valerio Massimo De Angelis
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Bibliografia. Politica economica e finanziaria. [...] , l’amministrazione decise quindi di aumentare il numero di soldati dispiegati nel teatro afghano, che passarono da di volo, 2010).
Le letterature della migrazione, nella nazione dei migranti per eccellenza, si caratterizzano per l’estrema varietà ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] d'Italia (14 mila mq. di tetti) e delle più artistiche per varietà e bellezza di linee architettoniche e d'arte altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888; A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XV, Torino 1885 ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] parte alta il teatro, due templi, uno di Cerere, l'altro di Libera, e una statua di Apollo. Difficilmente questi .
La zecca di Siracusa è la più importante della Sicilia per la durata, l'entità delle emissioni, la bellezza e la varietà dei tipi. ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] presto si estingua, o meni vita soltanto artificiale, il teatro tragico e comico: la poesia nuova, anche quando affetta degli abitanti e per la varietà della loro origine, dei loro usi, della loro cultura, si è detto di sopra: Alessandria doveva aver ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] furono ricavate nel masso la cavea e l'orchestra di un ampio teatro. Per la costruzione del proscenio e della scena si sotto le singole lastre da loro scolpite, di realizzare una varietà eccezionale di motivi, avvincenti per interesse drammatico e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...