FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] come quello che comparirà in Luci del varietà (1950), primo film di Fellini, realizzato in società con Alberto Lattuada Pontina, allontanandosi così per la prima volta dal ‘suo’ Teatro 5 a Cinecittà. Scritturò Roberto Benigni e Paolo Villaggio, ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] occasione del suo debutto, nel 1938, al teatro Piccinni di Bari, in una ripresa di A Coperchia è caduta una stella: fu una regista.
Alcuni anni dopo, per uno spettacolo televisivo divarietà, creò un personaggio, Pappagone (da lui stesso interpretato ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Dopo qualche sortita a Napoli, la sua consacrazione tra i nomi di spicco del varietà italiano avvenne al teatro Sala Umberto I di Roma, uno dei più importanti in questo genere di spettacolo.
Le macchiette che lo resero celebre furono quelle del Gagà ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] e nell’improvvisazione strutturata dei varietà che il piccolo schermo incoraggiava, dispiegò compiutamente il suo talento di comico caratterista che, solo in rare occasioni e in proporzioni molto contenute, il teatrodi prosa e la commedia musicale ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] internazionale del Teatrodi Prosa della Biennale di Venezia e fu poi dato il 31 gennaio 1959 all’Eliseo di Roma, accolto , in Caleidoscopio Ciac C1416, 10 maggio 1962; Varietà. Roma. Prima di ‘Metti, una sera a cena’, in Caleidoscopio Ciac ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] apprese l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un gran varietà a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] affermò come "uno dei migliori registi divarietà della RAI, dotato di un irriverente gusto dell'ironia sempre del cinema, Soveria Mannelli 2000, pp. 166-172; G. Tabanelli, Il teatro in televisione, Roma 2002, pp. 20 s. e passim; Enc. della ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , tralasciando poi i corsi per esordire nel teatrodi rivista, richiesta da Remigio Paone.
Si esibì di Franco Rossi, dove interpretò il ruolo di moglie di un Alberto Sordi bugiardo e incosciente, e Il fine dicitore, episodio di Gran varietà (1954) di ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] varietà (con Le lucciole della città, messo in scena nel '32 dalla compagnia De Sica-Meinati a Milano e seguito l'anno successivo da Le nuove lucciole, e con Tredes corn del 1932, rappresentato a Milano da C. Pilotto e G. Rissone) e per il teatrodi ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] dal 12 novembre per quattro settimane.
Fra gli interpreti alcuni attori diteatro già noti, come R. De Carmine e Lea Padovani (Jo di regia di un varietà (Sentimentale, 1960), girò ancora uno sceneggiato Il caso Mauritius (1961, da J. Wassermann), di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...