FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] . In particolare, le prime affermazioni nei teatridi tutta Italia lo fecero entrare in competizione 1923, pp. 176-198; B. Croce, La trilogia di Adelaide e Comingio e il signor Gualzetti, in Varietàdi storia letter. e civile, Bari 1935, pp. 155-163 ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] la varietà della melodia. Nel 1782 iniziava la pubblicazione a Parigi, presso Baillon, della sua prima raccolta di (che sostituiva il soppresso Théâtre de Monsieur). In quest'ultimo teatro il 24 sett. 1792 il B. faceva rappresentare la prima ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] nella reale Cappella come musico di violino, e dal 1761 fece anche parte dell'orchestra del Teatro S. Carlo.
Nell'autunno se egli avesse un po, più di brillante, e di pienezza nel suono e maggiore varietàdi stile, il suo giuoco sarebbe irreprensibile ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] sintassi paratattica, che inanella una ricca varietàdi figurazioni orchestrali, e la grammatica iterativa dopo riferiva per lettera a Galiani il progetto d’intonare per il teatrodi corte un dramma eroicomico del poeta cesareo Casti. Il re Teodoro in ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] breve tempo (concerti al teatrodi S. Agostino). Nell’estate fu a Venezia (teatrodi S. Benedetto, con di estese scale cromatiche e di repentini, vertiginosi salti di registro. Queste risorse strumentali erano poste al servizio della massima varietà ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] portata a termine nel 1973: un montaggio di episodi tratti dalla scena del banchetto di Trimalcione, dal Satyricon di Petronio, che si trasforma in una drammaturgia frantumata, in un teatrodi antieroi, in una parodia del melodramma dove abbondano ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di Giocondo ne La donna astuta, sempre di Gazzaniga. Nell'autunno di quell'anno fu Alfonso re di Portogallo in Ines de Castro di G. Andreozzi al teatrodi discorsivo che si manifesta con una grande varietàdi forme e intonazioni, che vanno dal ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ) va menzionata almeno quella romana al teatrodi Tordinona (24 gennaio 1674), in presenza di Cristina di Svezia, che però pare non l’ 1675, pp. 372-376): notevoli gli spunti di poetica operistica circa la «varietàdi metri», l’uso dei «lamenti, a’ ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] nella stagione di carnevale del 1784, al teatro dei Risvegliati di Pistoia e al teatrodi via del Cocomero di Firenze. Compose dell'arte, specialmente per quello che attiene alla varietà e ricchezza degli accompagnamenti … e gli applicò ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] musicale anche il teatrodi Molière: da Il signor di Pourceaugnac di A. Franchetti (1897) all'Amoremedico di E. Wolf-Ferrari (1913), da Il borghese gentiluomo di R. Strauss (1912-17) a Sganarell di W. Grosz (1925), da Sganarelle di R. Wagner-Régeny ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...