L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] struttura stessa. Il culto degli antenati è un "teatro della struttura sociale", in cui "le decisioni derivanti fusione assumono forme estremamente diversificate in un'ampia varietàdi oggetti, che dovettero essere specificatamente fabbricati per ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] più capace, con sala da adibirsi anche a cinema/teatro, oratorio dotato di giochi, sedi diverse per i rami: tutti spazi partecipazione al corpo mistico, in «una grande varietà [di] associazioni di apostolato», «si chiamino azione cattolica o altro». ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] Si era inoltre fatta promotrice di un consorzio fra i produttori di sementi della celebre varietàdi canapa piemontese […] per esportarla stata quella dell’unità delle cooperative (riunione del Teatro Quirino, 1944), che resistette più che altrove in ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i ceciliani paiono non comprendere che dietro le mode, il teatro in quanto tale fosse un laboratorio politico-sociale al pari la progressiva crescita dell’italiano per numero di canti e varietà liturgica, con grande attenzione alle ricorrenze mariane ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] l'insieme di queste note formasse un accordo armonioso, sarebbe inaccettabile. Chi dice musica dice varietà, non : Letteratura italiana, direzione di Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1982-1991, 9 v.; v. VI: Teatro, musica, tradizione dei classici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] poema; calcolare i movimenti dei pianeti e divertirsi a teatro (Enciclopedia, a cura di P. Casini, 1968, p. 666).
Non solo, universali e astratti, la rende uniforme, riducendo la varietà dei fenomeni ai rapporti numerici delle leggi matematiche.
Ne ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] sec. difficilmente permette di cogliere l'articolazione e la varietàdi atteggiamenti che, in merito fisica del pianeta.
Il geocosmo, creato e progettato da Dio come teatro della Redenzione, era posto, immobile, al centro dell'"universa corporei ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] tensione pura all'infinito. Il cinema ri-vive e ri-crea questa Stimmung in una sorta di collettiva e strutturale coazione a ripetere, in un'infinita varietàdi immagini che propongono la tensione e l'impossibilità dell'amore (e spesso, alla fine del ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] delegati dei grandi congressi del PCUS, il palcoscenico del grande teatro del Cremlino. Una grande festa del bello, dell'ingegno e città raggiunse una fama mondiale per alcune determinate varietàdi tessuti che vi si producevano. Analogamente accadde, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] comuni e, con esse, diviene predominante una varietà locale di bovino addomesticato, lo zebù (Bos indicus). Se teatro della piana gangetica. Gli ultimi decenni di ricerca hanno tuttavia sostituito a questa vecchia interpretazione l'ipotesi di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...