FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] ricchezza e varietàdi annotazioni, tanto che le incisioni invece di cadere nel monotono si impongono, come opere di grande ed si riferiscono alle serie complete dei palazzi di Roma, del Nuovo Teatro..., delle fontane di Roma, Tivoli e Frascati e dei ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] mostra della Promotrice di Napoli del 1882: "Egli si ferma sopra un pezzo, vi mette le varietà e i passaggi di tinte che ci , pp. 169 s.); quelli per il soffitto del teatro comunale Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere nel 1895 e infine quelli per ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di studio... Vinci 1990, a cura di M. Cianchi, Firenze 1995, pp. 67-71; L’officina della maniera. Varietà e 100; A. Giannotti, Il teatrodi natura. Niccolò Tribolo e le origini di un genere. La scultura di animali nella Firenze del Cinquecento ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] mode - naturali appannaggi di un gentiluomo del XVIII secolo - spinsero Lorenzo all'utilizzo della residenza come teatrodi ricevimenti; vi si molto bianca (fatta di caolini francesi molto fini) e l'impiego di una maggiore varietàdi colori - e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] fine del quarto decennio, la scena cittadina è teatrodi alcune rilevanti imprese decorative che sono significativamente affidate a eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Agostino a Camerino. Da questa varietàdi esperienze nasce il suo stile del ...
Leggi Tutto
DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] : "Eseguite sul Sipario del Teatrodi Udine nel Luglio 1838". Si tratta probabilmente di Michelangelo che presenta il giovane von Tirol, Bozen 1909, pp. 858, 992; L. Torri, Varietà: a sipario calato, in Emporium, XXXVII (1913), p. 143; S ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] avventori del Pedrocchi (Varietà…, 1865); il successo all'Esposizione di Firenze valse comunque all Torino 1877, p. 114; A. Sacchetti, Epigrafe in morte di V. G., Padova 1884; B. Brunelli, I teatridi Padova, Padova 1921, pp. 427-434; A. Somigliana ...
Leggi Tutto
CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] padre, Giovanni, nel 1829, e che provvide ad abbellirla. Il teatrodi Tor di Nona o Apollo, acquistato da Giovanni Torlonia nel 1820, e il francese e l'inglese - la ricchezza e la varietà della sua biblioteca lo provano (inventario, inedito in 30 ...
Leggi Tutto
FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] i disegni di Giovanni Gulmanelli, che chiarisce con estrema precisione la ricchezza e la varietà della A. Montanari, Gli uomini illustri di Faenza. Artisti, I, Faenza 1886, pp. 155 s.; G. Pasolini Zanelli, Il teatrodi Faenza dal 1788 al 1888, Faenza ...
Leggi Tutto
EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] che numerose opere risultano disperse. Trattò una grande varietàdi temi e soggetti con abilità accademica e gusto eclettico oggi dispersi, per il foyer del teatrodi Buenos Aires) fu, nel 1902, quello del Comune di Roma per i 25arazzi per l'addobbo ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...