CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] in un prologo e tre atti su libretto di Giuseppe Artale "principe dell'Illustr. Accademia degli Erranti di Napoli" (ibid., teatro S. Salvatore, carnevale 1661: dedicata a Luigi Foscarini; esistono di questa opera due edizioni del libretto, che recano ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] interpretati da Greta Garbo.
Figlio di uno studioso del Talmūd, B. descrisse la sua fanciullezza in una pièce del 1958 intitolata The cold wind and the warm. Precocemente innamorato del teatro, dopo il liceo si dedicò al varietà, per poi laurearsi in ...
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Zukor, Adolph
Lulli Bertini
Produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Ricse il 7 gennaio 1873 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1976. Considerato uno dei pionieri dell'industria [...] , la casa di produzione e distribuzione Famous Players Film Company. Furono scritturati molti famosi attori diteatro, fra i quali Players. La strategia di scegliere attori provenienti da vari settori, come quello del varietà, fu tipica di Z. e fu ...
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Sofocle
Emanuele Lelli
Il tragediografo dei grandi conflitti
Sofocle fu il drammaturgo più amato nell’Atene classica: nelle sue tragedie sono messi in scena personaggi straordinari, come Edipo e Antigone, [...] al tempo stesso tragica, di quanto si svolge sulla scena.
Sofocle fu un grande innovatore nel teatro attico del 5° secolo nelle gare, inserendo più varietà e concentrando l’attenzione sul singolo personaggio anziché sul mito di una famiglia o città. ...
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BILETTA (Billetta), Emanuele
Paolo Donati
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1825 da Giovanni, modesto organista, fu allievo del padre e forse anche di J.N. Hummel. Passò quindi a Bologna per studiare [...] alla compagnia del Teatro Covent Garden in qualità di compositore di balletti e si dedicò varietà ed effetto" sopra "un libretto puerile".
Il B. morì a Pallanza il 29 nov. 1890, lasciando un gran numero di romanze, canzoni e melodie corali di ...
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LAMA, Gaetano
Francesca Seller
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1886 da Giuseppe e da Amalia Avitabile. Studiò musica con Francesco Cinque e cominciò a farsi conoscere attraverso la costante frequentazione [...] (secondo alcuni, però, con una scarsa varietàdi espressione), compose canzoni sia in italiano sia in tà (1920, interpretata per la prima volta da Elvira Donnarumma al teatro Bellini), Giroflè giroflà (1923), Stornellata fiorentina (1928), T'aspetto ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] nella varietà della sua produzione, è avvertibile soprattutto in quella facciata prospettica di S intagliatori, dei tipografi e dei musici di ogni nazione...,Venezia 1840, p. 68; A. Gandini, Cronistoria dei teatridi Modena dal 1539 al 1871, Modena ...
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Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] d'argento come attore protagonista. Esordì giovanissimo in teatro e, dopo studi tecnici e di recitazione, a soli ventidue anni venne ingaggiato dalla che caratterizzò sempre la sua recitazione. Lavorò nel varietà e poi nella rivista: a trent'anni ...
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Cantinflas
Nicoletta Ballati
Nome d'arte di Mario Moreno Reyes, attore cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 12 agosto 1911 e morto a Houston (Texas) il 20 aprile 1993. Il fisico minuto, [...] gli studi e a lavorare come attore comico in un teatro ambulante della sua città; già in questo periodo cominciò a celebre nel cinema. In breve tempo passò a esibirsi nei varietàdi provincia e quindi in quelli della capitale, diventando così ...
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Del Poggio, Carla
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Maria Luisa Attanasio, attrice cinematografica, nata a Napoli il 2 dicembre 1925. All'inizio della sua carriera si distinse in ruoli di scolaretta [...] il ruolo di una giovane caduta in un giro di prostituzione, e ancora in Il mulino del Po (1949) e in Luci del varietà (1950 teatro (si cimentò fra l'altro con una riduzione di Gli indifferenti di A. Moravia e con L'importanza di chiamarsi Ernesto di ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...