ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] specifica natura; sono di una rara ricchezza di colori (predomina il rosso) e di un'infinita varietàdi ornamenti (foglie, fiori libero e indipendente. Fu nel 1888 direttore del Teatro nazionale di Bucarest, sulle scene del quale fece rappresentar le ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] come è noto, la regione più ricca di laghi di tutta la terra. Al numero corrisponde la varietà, anche se in sostanza l'origine di colonizzazione agricola, di cui, per ragioni storiche, economiche e climatico-territoriali, esso fu teatro negli ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] varcando per breve tratto il confine francese. Alla varietà della sua costituzione geologica (tutti gli orizzonti, produzione ultima si nota un po' di sbandamento e qualche compiacenza d'avventure estetiche. Il teatro non ha ancora superato la crisi ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] hanno bisogno di un principio genetico, e presuppongono una maggior varietàdi accostamenti e derivazioni. I primi esempî di tali sistemi musicale italiana, Bologna 1921.
Principali bibliografie sul teatro sono: C. De Batines, Bibliografia delle ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] giogo di Aristotele, con l'imposizione delle tre famose unità nel teatro tragico, è dappertutto oggetto di contestazioni e di , quando non assurge a nomina diretta; la varietàdi costituzioni comunali scompare, instaurandosi con legge dello stato ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] delle controversie dottrinali di cui le internazionali politiche sono state insieme la posta e il teatro: essa ha civile vanno evidentemente nella direzione di una convergenza dei due sistemi. Il numero e la varietàdi tali trapianti non sono mai ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] il grado d'isolamento del teatro dell'azione: oltre a predisporre un cordone di sicurezza, si possono anche interrompere obiettivi dei terroristi, e ancora maggiore è la varietà dei potenziali atti terroristici. Limiteremo la nostra discussione ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] giuridica fra liberi e non liberi per la varietà stessa di questo aspetto giuridico, una trattazione unitaria della schiavitù interessò le aree del centrosud, che erano state teatro della guerra sociale e di quella civile fra Mario e Silla (91-82 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] sì che le mie lettere [… mostrino] un'adorabile varietà: qualche volta gioco a offendervi, altre volte mi comporto B. Croce, I teatridi Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. Di Martino, Il "Socrate ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la selezione dei tipi indigeni e l'introduzione divarietà esotiche (cotoni cambogiani, egiziani, ecc.), C.) è tuttora una questione sub iudice. Poi la storia del teatro indiano continua, si può dire ininterrotta, nei secoli seguenti, e ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...