VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] riva dell'Adriatico, è caratterizzato da una grande varietàdi paesaggi e di struttura. La prima e più ovvia divisione è guerra mondiale. Invece l'Alto Adige era, prima della guerra, teatro d'immigrazione, dal Trentino e da altre regioni: tra il 1900 ...
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Modelli e influenze della canzone internazionale
Vincenzo Perna
di Vincenzo Perna
Ruolo e modelli della canzone
Gran parte della produzione di musica popolare contemporanea - espressione preferibile [...] 1965 li vide attingere ecletticamente alla c. di Alley e del music-hall, ai testi di Dylan e allo sperimentalismo del nuovo rock, producendo una serie di c. imbevute di anglicismo nostalgico. Dischi diteatro sonoro come Sgt. Pepper's consacrarono la ...
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KAGEL, Mauricio Raul
Leonardo Pinzauti
Compositore, direttore d'orchestra e uomo diteatro argentino, nato a Buenos Aires il 24 dicembre 1931 da una famiglia israelita. Dopo aver studiato privatamente [...] varietà degli interessi creativi (che vanno dalla pratica musicale a quella del cinema e della televisione, non di rado due violoncelli e percussione, si assiste a una sorta diteatro musicale senza parole in cui ha assoluta prevalenza la tendenza ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] individuare il riflesso della varietà d'interessi dell'interprete. Determinante fu il ruolo di Z. nella fondazione di due importanti organismi musicali, da lui diretti per molti anni: il Teatro sperimentale di Spoleto e l'Orchestra sinfonica ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] fonti musicali greche e latine sono il teatro delle rinascite e delle metamorfosi del musicus di Belleville (1323-1326), per scoprire una stupefacente varietàdi splendide miniature di uccelli, libellule, scimmie e farfalle, oltre a diverse specie di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] i ceciliani paiono non comprendere che dietro le mode, il teatro in quanto tale fosse un laboratorio politico-sociale al pari la progressiva crescita dell’italiano per numero di canti e varietà liturgica, con grande attenzione alle ricorrenze mariane ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] l'insieme di queste note formasse un accordo armonioso, sarebbe inaccettabile. Chi dice musica dice varietà, non : Letteratura italiana, direzione di Alberto Asor Rosa, Torino, Einaudi, 1982-1991, 9 v.; v. VI: Teatro, musica, tradizione dei classici ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] un mulinello impazzito o scorrere lenta come le acque di un placido fiume.
La grande varietà dei suoni
Alti o bassi, forti o deboli pubblico che il personaggio è fatto di tutt'altra pasta!
Il teatro in musica
Il teatro musicale, durante la sua lunga ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] costante; di norma il cantus è più ampio del tenor. Le composizioni a tre presentano maggiore varietà nell'impiego : dal Duecento al Quattrocento, in Letteratura italiana (Einaudi), VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, pp. 245-263 ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] non vagante", non poté passare sotto silenzio la varietà dell'elocuzione "di prattica non affettata, non vile ma o grande Tamburini, Per uno studio documentario delle forme sceniche: i teatri dei Barberini e gli interventi berniniani, in Tragedie dell ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
varieta2
varietà2 s. m. [adattam. del fr. variété, propriam. s. f. corrispondente all’ital. varietà1, divenuto masch. (non però in francese) per ellissi da Théâtre des Variétés «teatro di spettacoli varî» (usato come nome proprio)]. – Spettacolo...