MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] cui non conviene «altra penna che di questa unica fenice». Il Ritratto è poi eseguito rivolgendosi al maggior pittore di , a cura di M. Pieri, Padova 1979; Gierusalemme distrutta e altri teatri di guerra, a cura di M. Pieri, Parma 1985; La sampogna, ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] «al pittore Domenico Genovese, per il travaglio fatto alle scene del teatro della Venaria Reale» (Baudi di Vesme, 1966, p. 496). Sant’Ignazio di Loyola con due allegorie femminili e la fenice, fu inciso da Giorgio Tasnière su disegno di Domenico. Il ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] la madre, dilettante di canto, iniziò una discreta carriera nei teatri delle Marche e della Romagna dopo che fu abolito il passo importante fu la commissione di un’opera seria per La Fenice di Venezia: l’esito di Tancredi (Rossi, 6 febbraio 1813 ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] In Italia Isabeau andò in scena per la prima volta il 20 genn. 1912, presentata contemporaneamente al teatro la Fenice, diretta dallo stesso M., e al teatro alla Scala, diretta da T. Serafin.
Nell’aprile 1912 s’erano intanto create le condizioni per ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] al termine degli studi, Pergolesi fu invitato a comporre l’oratorio La Fenice sul rogo ovvero La morte di san Giuseppe (ed. critica a dei duchi di Maddaloni – di scrivere un’opera nuova per il teatro di Tordinona. L’8 o 9 gennaio 1735 andò in scena L ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] , su versi di Saverio Mattei) e dall’incarico di scrivere per il teatro di corte una «festa teatrale» epitalamica su Teti e Peleo (di Gio drammaturgico esibirono invece sia l’opera inaugurale della Fenice di Venezia, I giuochi d’Agrigento (16 maggio ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 1825: «Pacini è di ultima moda presso l’impresa dei reali teatri. Pacini al San Carlo, Pacini al Fondo e Pacini scrive per carriera fu sancita dal tonfo di Carlo di Borgogna, alla Fenice di Venezia nel 1835 (libretto di Rossi).
Così Pacini definì ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Roma-Madrid 2001, p. 2958; B. Filippi, Il teatro degli argomenti: gli scenari seicenteschi del teatro gesuitico romano: catalogo analitico, Roma 2001, pp. 183-185; M. Delbeke, La fenice degl’ingegni: een alternatief perspectief op Gianlorenzo Bernini ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] alle opere allestite per i suoi allievi, realizzò alla Fenice Francesca da Rimini, La Bohème, a Viareggio La L'arte del canto in Romagna, Bologna 1979, p. 60; Cinquant'anni del teatro dell'Opera di Roma, a cura di J. Tognelli, Roma 1979, ad Indicem; ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] del Consiglio provinciale delle corporazioni (poi dell'economia corporativa), di membro della commissione amministrativa del teatro La Fenice, di membro del consiglio di amministrazione dell'Istituto superiore di economia e commercio di Ca' Foscari ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...