BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] un periodo di intensa attività. Del nov. 1837 è una pala d'altare per la chiesa vicentina dei riformati e dello stesso anno uno dei sipari del teatro alla Fenice di Venezia con l'Ingresso di Enrico Dandolo a Costantinopoli:il buon successo di questo ...
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PRANDELLI, Giacinto
Giancarlo Landini
PRANDELLI, Giacinto. – Nacque a Lumezzane, in provincia di Brescia, l’8 febbraio 1914, ultimo di otto fratelli. Il padre, Giovanbattista, era titolare di un’affermata [...] su molte piazze della provincia italiana e in enti quali laFenice di Venezia e l’Opera di Roma. Nel 1944 Gino Marinuzzi, sovrintendente della Scala, lo chiamò a collaborare con il teatro milanese, i cui spettacoli si svolgevano al Lirico, essendo ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] Bonifacio (Scala, 17 nov. 1839) e Attila (Venezia, LaFenice, 17 marzo 1846). Tuttavia non si deve tacere che tale il diavolo di G. Meyerbeer. Nel 1870 fu direttore di scena al teatro del Kedivè del Cairo, ma tornò dopo breve tempo in Italia a causa ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] ); poi a Roma al teatro Valle (settembre, prima esecuzione dell'Alzira di N.A. Manfroce) e al teatro delle Dame, accanto a di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, LaFenice, 1813). La M., nel corso dei preparativi per il primo allestimento ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , debuttò a Vicenza nel 1934 ne Le furie di Arlecchino di A. Lualdi e proseguì la carriera di soprano leggero in molti teatri italiani (LaFenice, La Scala, l'Opera di Roma ecc.). Seguendo le tracce della zia Maria, fu Nannetta nel Falstaff verdiano ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] segui con entusiasmo al cinema-teatro Morgana (poi Brancaccio, dove la coppia aveva l'obbligo contrattuale di cambiare commedia contemporaneamente al cambio dei film che avveniva tre volte alla settimana); a LaFenice venne a sentirlo L. Pirandello ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] del Fondo di separazione dei lucri (per l’opera e i balli), il Mercadante e il teatro Nuovo (per l’opera), laFenice (per l’opera buffa), teatrino nato trasformando «una vasta scuderia del duca di Grottolella, comprata da tal Gaetano de Felice» (Di ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] degli Angeli, Roma, 1968), Don Carlo nell’Ernani (teatro de la Zarzuela, Madrid, 1968), Gianciotto nella Francesca da Rimini di Rachmaninov (RAI di Roma, 1969), Rodrigo nel Don Carlo (LaFenice, Venezia, 1969), Francesco Moor nei Masnadieri (RAI di ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] armonia che ho ardir di dire, tra musici moderni, che sia laFenice, ordinando il suon all’affetto, et il modo al senso delle . Ficola, Palermo 1988, pp. 19-36; A. Tedesco, Il Teatro S. Cecilia e il Seicento musicale palermitano, Palermo 1992, pp. 10 ...
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DEMORA, Luigia
Alessandra Ascarelli
Non conosciamo l'anno esatto della nascita che si presume possa essere collocata intorno al 1772, in quanto nel 1792 avvenne il suo debutto scaligero. Il luogo di [...] e balli dati alla Fenice fino al 1869, Milano 1869, p. 3; P. Breggi, Spettacoli rappresentati al teatro Regio di Torino dal , Padova 1921, p. 381; U. Morini, La Regia Acc. degli Immobili ed il suo teatrola Pergola 1649-1925, Pisa 1926, pp. 93, 156 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.