(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] poeta d'amore lascia a poco a poco nell'ombra la sua donna che solo nel primo libro ha saldi sottile, concettosità, cerebralità. Teatro di azione i salotti e Shakespeare l'allegorica e concettosa elegia della Fenice e della Tortora. Milton scrisse un ...
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OCEANIA
Adalberto Vallega
(XXV, p. 139; App. I, p. 903; II, II, p. 434; III, II, p. 294)
Va premesso che l'estensione dell'O. viene intesa in vario modo, a seconda degli autori. In senso ampio come [...] Isola di Ocean, le Isole della Fenice e le Line Islands costituirono uno stato tutto circa 500 km2 con 23.000 abitanti; la Francia, invece, disponeva della Nuova Caledonia e Settanta l'O. è diventata il teatro della corsa all'appropriazione del mare da ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327)
La piovosità media annua (anni 1841-1923) va precisata in 1082,4 mm.; nell'anno vi sono in media 114,5 giorni piovosi, con una minima distribuzione nei mesi da dicembre a marzo, [...] ); dell'Artmann il Palazzo del governo (1905); del Braidotti il Frenocomio (1908); di Ruggero Berlam, oltre la sinagoga (1912), il teatroFenice (1879) e il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà (1914); di Enrico Nordio il palazzo della Banca ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] stessa pentita madre. Solo quando i nemici furono entrati in Calidone e la moglie piangente ebbe rappresentato a M. gli orrori di una città ma pare che già esistesse presso Stesicoro. Nel teatro si occuparono di M. Frinico nelle Pleuronie, Eschilo ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] anno è presente nei cartelloni della Fenice di Venezia e al Carignano di Torino (La Traviata). Sempre nel repertorio verdiano, s con Falstaff e vi torna più volte, tra l'altro per la prima ripresa moderna dell'Alì Babà di Cherubini (1963). Ben ...
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Vedi Mozambico dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Diventato indipendente nel 1975 dal Portogallo, dopo una lunga lotta di liberazione condotta dal Frente de Libertação de Moçambique (Frelimo) [...] privatizzazioni e la lotta alla povertà, tanto da meritarsi il soprannome di ‘fenice africana’.
Gli fine 2012, Maputo è stata teatro di sommosse costate una decina di morti, causate dalla svalutazione del metical, la moneta nazionale, e dal forte ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] un prezioso collaboratore in Bruno Zauli. Come l'araba fenice, dunque, il CONI risorse dalle proprie ceneri.
In danza e musica classica, rappresentazioni del Teatro Kabuki, Teatro No e Teatro delle Marionette. La medaglia in rame per i partecipanti ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] e sorella.
Il sogno americano svanì presto. L’audizione al teatro Metropolitan (3 dicembre) non portò a nulla, a dispetto fra un combattimento e l’altro). Alla Fenice, l’ultima Brunilde fu il 16 gennaio, la prima Elvira il 19. Commentò Mario Nordio: ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] furono anni in cui il lavoro di autore di testi per il teatro musicale (per lo più drammi giocosi) del D. acquistò carattere V, 1,Vicenza 1985, pp. 509-55; D. Goloin, La vera Fenice. Libretti e librettisti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, ad ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] ’antico e mai dismesso interesse per il teatro riprese vigore negli anni Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla Fenice nel 1949) fino a Il figlio di Ettore e a La famiglia del caffettiere (andati in scena nel ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
cavalchina
s. f. [der. di cavalcare], venez. – Veglione mascherato; in partic., quello che veniva organizzato al teatro La Fenice di Venezia l’ultimo venerdì di carnevale.